L’attore è stato sottoposto ad un interrogatorio quasi da lettino dello psicanalista: in base alle sue risposte un gruppo di 50 donne di età differenti doveva decidere se Farnesi era più convincente come amante, come amico o come marito.
Sembrava una vera e propria durso- intervista con la pretesa di coinvolgere il pubblico in atmosfere intrise da un malizioso erotismo che si sono amplificate fase dopo fase e hanno raggiunto l’acme quando la Parodi ha chiesto a Farnesi con occhio malizioso: quante donne hai avuto?
Si è fatta strada la malinconia di essere precipitati in uno di quei programmi di infima categoria che per catturare qualche telespettatore in più ricorrono ad ogni mezzo squallido. Purtroppo la puntata dell’11 marzo non ha fatto eccezione e l’aspetto più discutibile è stato il constatare come l’intervista a Farnesi sia arrivata dopo due momenti dedicati ad argomenti religiosi e di impegno sociale.
La conduttrice Cristina Parodi ha aperto la puntata con un ricordo di Papa Francesco che il 13 marzo celebra il suo quinto anniversario di pontificato. Successivamente sono intervenuti giovani sportivi accompagnati dai genitori che hanno raccontato quanto sulle loro scelte abbiano influito le pressioni di mamma e papà. Come tematica che poteva essere interessante.
A discuterne in studio personaggi già visti come Maria Teresa Ruta e Catena Fiorello. C’era anche Angela Rafanelli che, nelle intenzioni originarie del contenitore festivo, avrebbe dovuto essere l’inviata per presentare storie positive in giro per l’italia. Ed invece eccola lì insieme ad Adriano Panatta e Claudio Lippi tutti raggruppati a parlar di vicende che assomigliano molto a quelle raccontate alla Vita in Diretta.
E così unire insieme il Sacro ed il Profano è apparso agli autori di Domenica in la carta vincente di questa puntata. La Parodi appare sempre più d’ursizzata e, in sovra impressione, durante le interviste, appaiono anche delle scritte che somigliano sempre più a quelle di Domenica live.
Per conquistare il pubblico ecco che nasce uno spazio dedicato alle storie positive. Francesco e Annamaria sono due giovani che vengono presi dal pubblico e portati sul palcoscenico per raccontare la loro storia. Lui ha rinunciato al seminario perché innamorata di lei: naturalmente il pensiero corre a Carramba che sorpresa! ed alla Raffaella nazionale.
Ma ci sono stati anche ingredienti tipici di C’è posta per te perché lei Anna Maria legge una lettera d’amore al suo fidanzato. E così il mix degli ingredienti del passato e del presente televisivo è completo.
La puntata è stata anche funestata da incidenti tecnici. Quando Catena Fiorello stava realizzando un suo intervento, improvvisamente un operatore con telecamera in spalla, le si piazza davanti coprendola del tutto. L’episodio non deve essere sfuggito alla regia principale che dopo qualche attimo ha staccato subito sulla Parodi.
Tutto il resto della puntata è stato un susseguirsi di personaggi quasi tutti in promozione, da Barbara Bouchet al cinema con il film Ho messo la nonna in freezer a Ron con il suo ultimo disco, fino a Remo Girone con la moglie Victoria Zinny.
Da sottolineare che Remo Girone è uno dei protagonisti della serie Furore capitolo secondo in onda proprio la domenica in prima serata su Canale 5. La coppia si è sottoposta al gioco delle affinità, ricordo di Tra moglie e marito.
E Benedetta Parodi? Era a casa di Brigitta Boccoli a spadellare.
Last but not least, adesso si cavalca Ballando con le stelle la cui prima puntata è andata in onda sabato 10 marzo su Rai1.