La conduttrice, in occasione della presentazione ufficiale del programma che ha segnato il suo ritorno a Mediaset, ha dichiarato candidamente di essere entrata nel programma praticamente “a giochi fatti”, trovando un talk show sostanzialmente già pronto da condurre, senza avere il tempo di cucirselo maggiormente addosso.
Rita Dalla Chiesa, però, ha anche parlato di “abito fatto su misura” per lei e quest’osservazione può essere soggetta a più di un’analisi. La conduttrice, in anni e anni di Forum, infatti, non ha mai arretrato dinanzi a discussioni accese e colpi di testa improvvisi dei suoi ospiti: la Dalla Chiesa non è mai stata una conduttrice per sottrazione ma ha sempre fatto del ruolo attivo, un principio cardine del suo stile di conduzione.
La dimensione soft di Ieri Oggi Italiani, il lato rassicurante del programma che Rita Dalla Chiesa ha sottolineato quasi con orgoglio, molto probabilmente, non esalta al meglio le doti di intervistatrice della conduttrice. Rita Dalla Chiesa ha preferito delegare il compito di mettere un pizzico di pepe in più al programma all’opinionista Turchese Baracchi, volto da lei lanciato a Forum.
Il piccolo confronto acceso tra la Baracchi e Cecilia Rodriguez, che ha avuto come argomento ovviamente il Grande Fratello Vip, ad esempio, ha dato un pizzico di vitalità in più al talk show ma, al contempo, ha creato una sorta di paradosso spaziotemporale.
Il tentativo di captare il pubblico più trasversale possibile, infatti, potrebbe non rivelarsi, alla lunga, la giusta intuizione.
Sentir parlare del matrimonio di Vittorio Emanuele III e della Regina Elena e del fidanzamento di Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser, a breve tempo di distanza, provoca semplicemente confusione.
Il filmato riguardante il matrimonio di Casa Savoia alternato al servizio tratto da Uomini e Donne è una scelta che va oltre addirittura all’infotainment.
Dividere il programma in blocchi rende tutto un po’ più ordinato, questo è doveroso sottolinearlo, ma la
sensazione di spaesamento, a posteriori, rimane.
Invitare personaggi che hanno fatto della loro forza verbale (chiamiamola così…) un punto di forza della loro personalità (vista e considerata l’assenza di talento artistico…) e farli chiacchierare con tranquillità può essere una novità, va bene, ma il tutto appare quasi come una forzatura per accalappiare il pubblico dei giovanissimi che, solitamente, un programma in cui si parla dei matrimoni di casa Mussolini, lo schiverebbero come si fa con un proiettile.
A Ieri Oggi Italiani, è mancato il coraggio di fare un vero programma old style, è mancata l’audacia di offrire esclusivamente contenuti di qualità.
Strizzare l’occhio al pop non ha giovato.