Tra questi, in particolare, il comportamento di Chiara (Stefania Rocca) che si allontana dal marito Edoardo (Alessandro Gassman) per unirsi al cognato Raoul (Giorgio Marchesi) salvo poi fare qualche passo indietro, e la “dimenticanza” di Eleonora (Stefania Sandrelli) che ignora per decenni l’esistenza di una figlia avuta in giovanissima età e data in adozione. Quando la donna torna a reclamare il suo posto sembra che il gap temporale si sia azzerato e la matriarca sfodera un affetto materno davvero poco credibile.
{module Google richiamo interno} A questi dati si unisce la complicata vicenda dello stesso Edoardo che, nella puntata finale, cerca di redimersi e tornare come elemento positivo in seno alla famiglia. Tutt’intorno un alternarsi di situazioni che la sceneggiatura, in vista del finale di stagione, ha cercato di districare non precludendosi un eventuale quarto sequel.
Proprio il finale di stagione è emblematico: Ernesto Rengoni (Gianni Cavina) morto nel corso della rapina in villa nella quarta puntata, torna come fantasma proprio nel corso della notte di Natale, mentre tutta la famiglia è riunita nella villa. Si avvicina ad Eleonora e cerca di portarla con se, suscitando qualche perplessità nella matriarca. Si ode, in sottofondo, l’eco di classici come Ghost, di cui si è cercato persino di riprodurre la scena finale del bacio tra il giovane fantasma e la protagonista. Tutto, però, in una versione senior che potrebbe precludere ad una quarta stagione senza Stefania Sandrelli, come da più parti si mormora. Infatti l’ultima inquadratura mostra i due coniugi che si allontanano nella notte imbiancata di neve: ulteriore e ingenuo tentativo strappa- emozioni, forse il segnale della morte della matriarca.
Tutti gli ingredienti della soap opera, ma anche del feuilleton sono stati sfruttati all’ennesima potenza: la figlia segreta è un classico che è stato adattato ai tempi moderni con una Isabella Ferrari (nel ruolo di Claudia) paradossalmente più credibile rispetto agli altri membri della famiglia che hanno mostrato una qualità di recitazione molto bassa e approssimata, a cominciare, e ci dispiace dirlo, dalla stessa Stefania Sandrelli. Si sono salvati, in particolare Francesco Foti e Cesare Bocci e alcuni dei giovani attori.
Il risultato d’audience, positivo, per questi tempi bui, riflette la curiosità di un pubblico abituato ad aspettarsi da Una grande famiglia, imprevedibili colpi di scena nei finali di stagione.
Qui tutti gli eventi della puntata finale.