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In particolare, la seconda puntata in onda ieri sera, è stata seguita da 1.127.000 telespettatori, share del 5.66% (7.40% sul target commerciale). Tra il pubblico giovane, 15-35enni, ha toccato una share dell’11.55%, che sale ulteriormente tra i 15-24enni dove arriva al 12.26%. Vero e proprio boom tra il pubblico maschile (20-24enni) dove il programma ha registrato il 18% di share.
Ottimo riscontro anche sui social con oltre 10.000 tweet per l’hashtag ufficiale #SharkTankIT che è stato nei TT per tutta la serata, arrivando a conquistare la prima posizione.
Nella seconda puntata i cinque manager made in Italy hanno investito 1.350.000 milioni di euro in 6 progetti. Tra questi: 500.000 euro investiti su Flowerssori (mobili disegnati sull’ergonomia e la sensorialità del bambino), 300.000 euro su Dis (per creare scarpe personalizzate scegliendo modello, pellame e colore e incidere il proprio nome), 200.000 euro su Sinba (app che permette di pagare tramite cellulare fotografando il codice a barre).
Italia 1, rete diretta da Laura Casarotto, con Shark Tank ha realizzato un esperimento in prima serata. L’obiettivo, che si ritiene a questo punto centrato in pieno come nelle intenzioni degli autori, era di mostrare un’Italia in grado di proporre nuove idee e nuovi business nel settore economico. E infatti si è avuto un notevole riscontro di interesse per il programma proprio nella fascia di telespettatori più giovane. Inoltre a presentarsi alle selezioni di Shark tank sono stati giovani professionisti con idee chiare e progetti di un certo rilievo sui quali, come si è visto già nelle prime due puntate, gli investitori hanno messo a disposizione i loro soldi ma anche la loro credibilità.
Il risultato è stato positivo. E Shark tank si è guadagnata una prima promozione sul campo.
Qui la diretta della seconda puntata