Si è presentato così l’attuale appuntamento di Domenica in che oramai naviga a vista e cerca di arrivare al traguardo finale: la conclusione della stagione televisiva.
Tutto dunque finalizzato alla rievocazione degli anni dell’ottimismo e dell’edonismo reaganiano. E non a caso Benedetta Parodi, nella parte finale del contenitore, si è recata a casa di Simona Marchini una delle protagoniste di quel periodo, presente anche nel programma cult di Renzo Arbore Quelli della notte.
Dopo un lungo spazio dedicato all’ex Miss Italia ora attrice Anna Valle ed al suo consorte per fiction Neri Marcorè, sono stati riproposti tutti i segmenti delle puntate scorse.
E’ arrivata la coppia che si è sottoposta al test di affinità amorosa questa settimana rappresentata da Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi e poi il personaggio “valutato” da una commissione di 50 donne di ogni età anagrafica. La Parodi ha ospitato Massimiliano Rosolino compagno della ballerina Natalia Titova. Era il sex symbol di turno. L’ex nuotatore si è visto porre le solite domande voyeuristiche già rivolte ai suoi colleghi delle scorse settimane. In particolare, essendo uno sportivo, gli è stato chiesto se, prima di una gara, è possibile fare l’amore oppure se è sconsigliato. Niente di nuovo sotto il sole di Domenica in. Pur di catturare qualche telespettatore in più si sta tentando di tutto, persino compromettendo la dignità di un programma dal glorioso passato.
Anni Ottanta dunque, battuti in tute le salse. Tra gli opinionisti c’erano Anna Pettinelli e il solito Claudio Lippi scippato del suo ruolo e ridotto a dare qualche opinione ogni tanto. E’ arrivato anche Valerio Scanu in promozione ad interpretare qualche hit del periodo in esame ed a presentare il nuovo brano. E poi un altro simbolo della musica italiana del periodo: Dario Baldan Bembo.
Ha partecipato anche Fiordaliso con la quale Cristina Parodi ha rievocato molti eventi musicali. E, dulcis in fundo, Leonardo Fiaschi ha voluto dare il proprio contributo al ricordo degli anni 80 facendo l’imitazione di Carlo Conti quando era agli esordi. Inutile sottolineare la banalità delle battute alle quali, oramai, Fiaschi ci ha abituati.
Il viaggio negli anni 80 si è concluso malinconicamente con Benedetta Parodi a casa di Simona Marchini. Tre minuti o poco più dedicati alla sorella minore, giusto per tener fede al contratto stipulato.