Se durante il giorno, i vari canali non fanno che proporre repliche di vecchi programmi, fiction e film per la tv già visti nelle estati precedenti, la notte riserva qualche gradevole sorpresa. Bisogna però aspettare che la seconda serata diventi terza, quando le varie edizioni notturne dei Tg e di Linea Notte hanno smesso di occuparsi del processo Mediaset e della condanna di Berlusconi. Ed è in quel momento che Rai3 trasmette una puntata di Sfide, il programma di Alex Zanardi. Si tratta di nuovo di una replica, lo sappiamo, ma la storia del calciatore Chinaglia continua a conservare la forza narrativa per attirare l’attenzione dello spettatore, anche a mezzanotte: accompagnate dalla figura di Zanardi, le vite di sportivi che hanno vinto la sfida contro la malattia si rivedono con piacere.
Cambiando canale, su Rai2 c’è Stracult: su un divano rosso si discute delle donne registe del passato, di femminismo, di registi maschi amati dalle femministe e delle difficoltà di raccontare storie di omosessualità nel cinema italiano di qualche anno fa. Raramente la televisione apre una finestra sul cinema, se non per ospitare attori che pubblicizzano film in uscita o, come nel caso di Cinematografo di Marzullo, per recensire quelli in cartello nelle sale.
Ecco allora che i temi di Stracult si rivelano una parentesi interessante per lo spettatore che si era ormai rassegnato ad una calda notte televisiva senza appeal.
E’ adesso la volta di sintonizzarci su Rai1: nella prima rete Rai viene trasmesso il film Paura in volo. Trama vecchia, già vista declinata in tutte le salse: una corsa contro il tempo per la salvezza dei passeggeri di un aereo.
L’ennesimo film tv ad alta tensione ha il sapore del dejà vu, per cui passiamo a Mediaset. Telecomando puntato su Ret4: va in onda Longmire, la serie americana con ambientazione western. Il canale la trasmette il giovedì sera in prima visione con due episodi a partire dalle 21.10; qualora qualcuno li abbia persi, può recuperare le indagini dello sceriffo Longmire il venerdì notte.
Nel frattempo, uno speciale del Tg5 affida a David Zard, impresario musicale che ha portato in Italia grandi nomi del rock, una riflessione sulla musica rock in generale. Pink Floyd, Elton John, Michael Jackson e U2 si succedono su Canale5. E’ davvero un peccato che si parli di musica a mezzanotte, perché per la musica vale un discorso simile a quello fatto poco fa per il cinema: a parte qualche eccezione come il Sostiene Bollani della scorsa stagione televisiva o il Music Summer Festival conclusosi pochi giorni fa con ascolti molto deludenti, le sette note vengono declinate dalla televisione solo in versione talent.
Altro giro, altro canale: su Italia Uno c’è Il nascondiglio del diavolo (The Cave), horror non particolarmente riuscito che corre senza lasciare tracce.
Va meglio su La7, dove Robin Williams è alle prese con le Piume di struzzo, un classico del cinema colorato e divertente.
Si conclude così, con note e lustrini. anche la seconda tappa del nostro viaggio nei palinsesti notturni. Alla prossima che sarà non meno interessante.