21 giorni di separazione per sei coppie che vogliono mettere alla prova un legame che millantano essere amore. Un sentimento così forte che, già alla seconda puntata, la crisi serpeggiava infida tra i concorrenti, mentre i single non dovevano nemmeno impiegare troppe energie per assolvere al ruolo di tentatori.
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Così, tra musiche strappalacrime in sottofondo, ogni settimana si consumano tormenti vacanzieri alla luce di un falò notturno. Ieri per esempio, è stata notevole la corsa di una Marta piangente, inseguita da Mauro lungo il giardino e le stanze del resort come se si tesse consumando una tragedia di dimensioni epocali. Mauro poi, è lo stesso uomo 40enne che, senza troppi patemi d’animo, ha subito perso la testa per la ragazza 25enne di turno: giovane quanto basta per compensare una probabile crisi di mezza età, maliziosa a sufficienza per lasciarsi sfuggire di avere “voglia di pesce” in una situazione ambigua qual è quella in cui le coppie di Temptation Island si trovano.
Che dire poi di Emanuele: grida amore alla sua bella dall’altra parte del villaggio. Con urla che scalderebbero all’istante il cuore dello spettatore, se solo Emanuele fosse sul punto di partire per la guerra. Perché, In fin dei conti, si tratta di appena tre settimane, e un periodo di tempo così breve annienta ogni credibilità melodrammatica; motivo questo per cui è il tradimento ad accendere davvero l’attenzione del pubblico.
Aurora e Giorgio si chiudono in camera: lei gli raccomanda di spegnere la luce. Uscirà 45 minuti dopo, bel bella e trotterellante, opportunamente inquadrata dalla telecamera in tutta la sua leggerezza. Nel frattempo, il suo fidanzato Gianmarco si tormenta al pensiero di come lei gli stia mancando di rispetto.
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Ma sarà il confronto tra i due a regalare picchi di involontaria ilarità. Aurora non si scusa; anzi, sostiene di essere stata lei a voler mettere Gianmarco alla prova. Però, a questo punto, non si capisce perché, dato che la ragazza aggiunge che si considerava single appena entrata nello show.
Seguono iperboliche arrampicate sugli specchi, assenza di buon senso e pregevoli sillogismi logici veicolati da pessima grammatica. Come il seguente, riferito a Giorgio: “Mi ha aggiunto su un social network senza sapere chi ero, quindi non è una persona falsa”.
Notevole anche lo scambio di battute con il povero Gianmarco a cui, dopo soli otto mesi di storia, Aurora rinfaccia un ” io t’ho cresciuto”. La discussione procederà poi verso un serrato scambio di battute, quando il ragazzo le ricorderà di aver trascorso la notte in giardino insieme a Giorgio:
– Avete pure dormito insieme!
– Ci siamo addormentati fuori
– Ma se avete preparato il letto!
– L’ho fatto per te, per non essere falsa come tante altre qui dentro
Naturalmente, appena uscita, Aurora era già tra le braccia di Giorgio. A Gianmarco invece, tocca la solitudine: se qualcuno si diverte, qualcun altro versa lacrime. Autentiche o pilotate dagli autori, ma pur sempre lacrime strumentalizzate ai fini di uno spettacolo di basso livello.
Qui la diretta della puntata.