Innanzitutto gli episodi di bullismo e di volgarità gratuita si erano verificati già da troppi giorni. E troppi ne sono trascorsi prima che si prendesse uno straccio di provvedimento. La D’Urso ha voluto fare il predicozzo nella diretta della terza puntata del suo vergognoso GF prima di annunciare l’espulsione di Baye Dame, l’indiziato maggiore per gli atti di bullismo. Salvo poi accoglierlo in studio come un eliminato qualsiasi. Questo comportamento è apparso come un vero e proprio insulto nei confronti dei telespettatori, una sorta di “contentino” dato al pubblico perchè non se ne poteva fare a meno dopo le proteste giunte da ogni dove: dal web, dal Movimento italiano Genitori, persino dal Telefono rosa.
Ma la D’Urso non ha voluto fare a meno del suo personaggio e crede che quattro frasi di condanna possano bastare per cambiare l’atmosfera di un reality diventato uno degli aspetti peggiori della peggiore televisione. L’atteggiamento solo apparentemente irritato della conduttrice questa volta non basta: innanzitutto il gruppo di reclusi va espulso in blocco, non basta aver trovato un capro espiatorio sia pur colpevole. Ce ne sono altri che hanno responsabilità altrettanto gravi. E la conduttrice non può ingannare il pubblico fortunatamente smaliziato: i suoi rimproveri non convincono nessuno.
La verità, purtroppo è ben differente. Innanzitutto Canale 5 non vuole rinunciare al reality per gli interessi commerciali legati alla pubblicità. Lo dimostra la gran mole di spot inseriti fino a tarda ora nel programma.Dunque si antepone la logica degli introiti al pessimo esempio di un programma che sta veicolando messaggi di violenza e aggressività. Con buona pace di tutte le associazioni e i movimenti che da anni si battono contro il bullismo, diventata vera piaga della società, della scuola e del web.
Il disinteresse per il male fatto ai giovani non sembra toccare i vertici Mediaset e Canale 5 che aveva la pretesa di accreditarsi come una rete per famiglie.
Inoltre: chi ha scelto i concorrenti del Gf 15? La D’Urso ha avuto la prima e soprattutto l’ultima parola. Lei stessa ha svelato di averli incontrati tutti, uno per uno, nelle camere d’albergo dove erano ospitati prima di entrare nella casa. Possibile che non si è accorta di quanto fosse sbagliato il cast? Possibile che non si è accorta della rissosità e della poca disponibilità a seguire le regole, insite in ognuno? La conduttrice ha voluto mettere insieme personaggi che potessero rappresentare uno spaccato della sua società, quella dei suoi discutibili programmi, non della nostra.
Quanto tempo ci vorrà adesso per bilanciare tali esempi negativi? Siamo certi che non ci saranno conseguenze su quella fascia di giovani che segue il reality?
Prima che sia davvero troppo tardi chiudiamo il Grande Fratello 15. Non ci sono ascolti che tengono. E restituiamo ai telespettatori la dignità che troppi dirigenti televisivi cercano di strappare loro con programmi di enorme pericolosità..