In un’area turistica di lusso celebre per il paesaggio spettacolare ai piedi delle Prealpi, chef Alessandro Borghese andrà alla ricerca del miglior ristorante in una location storica. In sfida per il titolo ci sono: Crotto del Sergente, La Cucina della Marianna, Ristorante Villa Belvedere e Ristorante Imperialino.
Quattro ristoratori di una stessa zona si sfidano per stabilire chi tra di loro è il migliore in una determinata categoria. Ogni ristoratore invita a cena gli altri 3 ristoratori che, accompagnati da chef Borghese, commentano e votano con un punteggio da 0 a 10 per location, menu, servizio e conto. In palio per il vincitore di ciascuna puntata, il titolo di miglior ristorante e un contributo economico da investire nella propria attività.
Ogni cena è preceduta dalla scrupolosa ispezione di chef Borghese della cucina del ristorante. Mentre, nel corso della cena, si concentra sul personale di sala, che mette alla prova su accoglienza, servizio al tavolo, descrizione del piatto e del vino. Solo alla fine scopriamo il giudizio di chef Borghese che con i suoi voti può confermare o ribaltare l’intera classifica che incorona il migliore ristorante della puntata. Ed inoltre Borghese ha a disposizione un bonus di 5 punti che gli permette di giudicare un elemento in più e che rende la sfida ancora più imprevedibile.
Dopo l’Umbria e il Lago di Como, Alessandro Borghese 4 Ristoranti arriverà nella penisola sorrentina, a Padova, fino alle coste della Sardegna e al Parco del Pollino.
Tutti i ristoranti che partecipano al programma sono identificabili attraverso un “bollino” 4 Ristoranti esposto all’esterno, una rete di locali testati da chi se ne intende: i ristoratori stessi.
Alessandro Borghese 4 Ristoranti | i locali in gara
CROTTO DEL SERGENTE
Massimo è il titolare e il responsabile sala del Crotto del Sergente, che ha rilevato 9 anni fa dagli anziani proprietari. Lavora nel settore da quando aveva 14 anni, passando dal cameriere alla cucina, mosso dalla passione per il buon cibo e per i dessert, di cui si occupa personalmente. Il Crotto del Sergente ha il sapore della storia, nato nel 1730 e diventato osteria nel 1880. Il Crotto del Sergente ha ottenuto il riconoscimento «Locali Storici d’Italia», che viene concesso solo ad alcuni locali che hanno una storia alle spalle. Il Crotto era la vecchia “cella frigorifera” della casa padronale. Era cosa molto comune tra le ville e le dimore del comasco avere un crotto per conservare i viveri. Negli anni è stato completamente ristrutturato mantenendo però l’atmosfera e l’arredamento di un tempo, tutto risalente al 1800. L’antico Crotto oggi è la sala principale del ristorante nella quale è stata conservata la pietra a vista. Secondo Massimo qui si respira un’aria magica “appena l’ho visto mi sono innamorato, io devo finire la mia carriera qua”.
LA CUCINA DELLA MARIANNA
Tiziano è chef e oste in sala del ristorante Cucina della Marianna. Per il suo ristorante, ha scelto uno stile “un po’ atipico, ma che ha dei valori assoluti”, che persegue la filosofia del “ristorante non democratico”: il suo menù è criptico e, ad una prima lettura, è difficile capire cosa si ha di fronte. Tiziano difende a spada tratta la cucina basata sui prodotti del territorio. La Cucina della Marianna è una antica locanda aperta nel 1850 dalla signora Marianna. Era un albergo per i naviganti dei barconi da carico – I Comballi – e, con l’arrivo del turismo, nel pieno boom economico, si è trasformato in una trattoria tipica con alberghetto. A seguito di diverse gestioni, nel 2001 è stato rilevato da Tiziano e sua moglie. Oggi il ristorante è composto da un’area dedicata alle camere e dal ristorante “non democratico” di Tiziano. L’ambiente principale è composto da due sale, una d’accoglienza e l’altra con i posti a sedere. Di fronte – attraversando la strada – si trova invece un dehor esterno con posti a sedere vista lago.
RISTORANTE VILLA BELVEDERE
Jean-Christoph Dufour è il direttore del ristorante Villa Belvedere. Francese dall’accento inequivocabile, è arrivato in Italia nel 2008. Ha collezionato ben tre lauree prima dei 28 anni: in storia, scienze politiche ed economia e marketing, poi ha voluto seguire la strada della ristorazione, una passione che gli è stata tramandata dai nonni. Pur non stando ai fornelli, Jean Christoph si occupa in prima persona della linea gastronomica, dando dei consigli sugli impiattamenti e sui nomi da dare ai piatti. Il ristorante Villa Belvedere è una villa storica, di fine ‘800, che esiste da sempre nella memoria dei cittadini di Argegno. Nei primi dieci anni è stata la casa padronale di una famiglia nobile, per poi trasformarsi in Hotel Du Lac. Negli anni a seguire ha preso il nome di Villa Belvedere. Oggi è una struttura ricettiva di charme, con un ristorante di livello con una posizione che domina il lago di Como. La sala principale si trova su una terrazza vista lago che ti fa sentire decisamente immerso nel panorama.
RISTORANTE IMPERIALINO
Umberto è il gestore del ristorante Imperialino, all’interno del Grand Hotel Imperiale di Moltrasio. La cucina all’Imperialino secondo Umberto è un’esperienza gourmet. La terrazza è proprio sulla riva e Umberto è molto fiero della sua location, che considera il vero punto di forza. L’hotel è di proprietà della famiglia di Umberto dal 1994. In passato è stata l’antica balera di Moltrasio rinnovata in stile nobile ed elegante. Il ristorante, come tutti i locali di alto livello della zona, è frequentato da molti turisti. Per lo staff questo ha un’accezione tutta positiva perché a loro detta sono proprio i clienti più esigenti che ricercano locali di alto livello dove poter provare cucina gourmet e prodotti di qualità.