Chef Rubio appare subito molto concentrato nella cucina italo- marsigliese e dà il meglio di sè in una serie di preparazioni di alta sensualità gastronomica.
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Certo ha qualche difficoltà con il francese, come ne ha avuto con lo spagnolo e il tedesco nelle puntate precedenti. Ma tutto si risolve. Anche il problema di capire che cos’è l’aiolì, ovvero una salsa fatta di olio, aglio e aceto. Niente di eccezionale, ce l’abbiamo anche in Italia.
Tra le ricette a base di pesce, Rubio comincia a sviscerare qualche consiglio. Ad esempio suggerisce che le ostriche non vanno masticate e soprattutto devono pesare. Ne terremo conto, chef.
Ma ecco il colpo di scena: Chef trova “Il libro” con la ricetta buona da preparare questa sera. Si tratta della bouillabaisse à la marsellaise, il top delle zuppe di pesce in tutta la zona.
Adesso si entra nel vivo della trasferta marsiglese: Chef Rubio comincia a cercare il luogo migliore dove mangiare la bouillabaisse di Marsiglia. Gli ingredienti? Eccoli: pesci, zafferano, porro, finocchio, buccia di arancia.
Chef Bernard è il Ristorante che dà più fiducia a Chef Rubio. E’ qui che si gioca la preparazione di quella che definire solo “zuppa di pesce” è troppo poco. Rubio assaggia quella preparata e non indovina tutti gli ingredienti. Nessun problema, ma la sfida può cominciare e il cuoco italiano la accetta.
Sa che questa volta non può sbagliare. E’ il momento di fare la spesa. Chef Rubio, al mercato, dice ai pescivendoli di non pulire il pesce. Fa incetta di tutto quanto gli serve, mentre Alain seleziona la giuria che dovrà decidere il vincitore della competizione.
Chef Rubio e Bernard sono al lavoro. Ognuno alla propria maniera. E sono concentratissimi. Rubio non vuole perdere, intenzionato ad avere la meglio su Bernard che non molla. Intanto il nostro cuoco prepara la salsetta rouille nel migliore dei modi.
Ma come stanno preparando la bouillabaisse? Con pesci diversi e con diversi tempi di cottura. E dire che il tempo di cottura è estremamente importante per questa zuppa di grandissima notorietà nella tradizione marsigliese.
E la salsina? La rouille? sarà il punto di forza per la valutazione della giuria che si prepara agli assaggi e ad emettere la tanto attesa valutazione.
Eccola, la giuria formata da italo- marsigliesi. Che deciderà? Intanto assaggia il piatto di Bernard. Buono, senza dubbio. Ma quello di chef Rubio è migliore. E l’italiano vince la sfida. Può tornare contento a casa.
A proposito: chi era il misterioso Mister X che ne ha guidato l’itinerario in questa terza stagione? Ma è lui, naturalmente! Con questa rivelazione ed espediente spettacolare, cala il sipario.
Arrivederci Chef Rubio, alla prosima occasione televisiva.