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Caterina Balivo, sul campo, introduce il programma. I sette vip dovranno partire dal campo base in Val Ferret, a 1800 metri di altitudine. Dovranno vivere quest’esperienza in condizioni difficili, senza gli agi e i comfort a cui sono abituati. Rapida presentazione dei sette volti noti, protagonisti dello show, e delle guide alpine con cui faranno coppia. Per tutti quest’esperienza è una sfida per conoscere meglio se stessi.
I concorrenti hanno montato le tende. Non avranno a disposizione acqua ed elettricità, mangeranno tutti insieme in una tenda in comune e per lavarsi dovranno servirsi dell’acqua di un torrente. Ogni cordata viene associata ad un colore. Inizia la gara, costituita da tre prove. La prima è la prova Vertigine, la prova classifica determinerà le cordate a rischio eliminazione, che si affronteranno nel duello verticale, l’ultimo test.
La parete dei Titani è, a 2200 m di altezza, il teatro della prima prova. I vip dovranno dimostare grande fiducia nelle loro guide per superarla. Si tratta di una sfida contro la paura del vuoto. Infatti, i concorrenti famosi verranno calati dai loro compagni di squadra per 70 metri. Il più veloce a scendere avrà un premio, la cordata più lenta nella nella calata subirà una penalità.
Caterina Balivo osserva e fa una sorta di telecronaca di quanto sta avvenendo. Bene così, la conduttrice si dimostra “sul pezzo”, anche supportando e parlando con i concorrenti alla fine di ogni prova per raccoglierne le emozioni. Per ora, la più preoccupata è Arisa. Nonostante le rassicurazioni di Matteo Calcamuggi, la guida in squadra con lei, ha molta paura ed esita tantissimo a scendere. Poi si decide. Filippo Facci commenta con il suo solito sarcasmo: “Un dramma umano raccapricciante“.
La prova è finita e Caterina Balivo insieme a Simone Moro si complimenta con i concorrenti perché hanno dimostrato di avere fiducia in se stessi e nei loro compagni di squadra. Vince la cordata gialla, quella del karateka Stefano Maniscalco e Anna Torretta. Come premio guadagnano due comodi cuscini. In più viene data loro una gavetta, all’interno del quale c’è un bigliettino con una penalità. Sceglieranno il giorno dopo a quale cordata infliggerla. Ultima, come presumibile, la cordata verde di Arisa. Dovranno portare sulle spalle un fagotto di 5 kg, pieno di bontà valdostane, fino al campo base.
I protagonisti dell’adventure game tornano al campo base. Ed è già il momento di lamenti. La modella Dayane Mello è scontenta per l’esiguo spazio della tenda comune in cui si mangia, in più vorrebbe lavarsi ma non può come vuole. Mah. Ci si lava nel torrente a turno e poi si prepara la cena. Il clima è piuttosto disteso, con Enzo Salvi mattatore. “Er cipolla” ironizza sul cibo, pasta e fagioli. Facile capire perchè.
Inizia una nuova giornata tra stretching e una semplice colazione. Molti hanno dormito male, le tende sono piuttosto scomode. Salvi ha avvertito dei crampi ai muscoli delle gambe. Lasciano il campo base per la prova classifica. A conclusione, due coppie saranno a rischio eliminazione.
La cordata gialla, che ha vinto la prova Vertigine, sceglie di penalizzare Gianluca Zambrotta e Giovanna Mongilardi. Il motivo? Secondo loro è la coppia più forte. La penalità consiste nel partire con 5 minuti di ritardo. Chi si aggiudica la prova classifica decreterà la seconda cordata che rischierà di uscire dal gioco. Le sette squadre dovranno cimentarsi con un’arrampicata sulle Placche dell’Elena.
Simone Moro spiega agli aspiranti alpinisti come realizzare il nodo ad otto, passo necessario e propedeutico per svolgere l’arrampicata senza incorrere in rischi per la sicurezza personale. Jane Alexander è la prima a fare il nodo correttamente. Facci sembra invece refrattario ed infatti è l’ultimo a riuscirci.
La prova sarà vinta da chi arriverà per primo in cima. Dovrà poi suonare una campanella come segnale del suo arrivo. Si aggiudica la prova la cordata viola, quella di Dayane Mello e Stefano Degiorgis. Battuti sul filo di lana la cordata rossa di Zambrotta, che ha rimontato nonostante il ritardo.
Per decidere chi andrà a rischio eliminazione, le sei coppie non vincitrici si scontrano in sfide parallele di arrampiacata. La rivalità comincia a farsi sentire: nella seconda sfida tra Arisa e Stefano Maniscalco, la cantante invita senza mezzi termini l’avversario a partire al suo stesso livello, senza fare il furbo. Escono sconfitti dai duelli Jane Alexander, Arisa ed Enzo Salvi. Si ritorna al campo base per decretare la coppia che rischierà di uscire dal gioco.
I tre dovranno sfidarsi in una sfida di bouldering, cioè un’arrampicata su massi senza l’ausilio di alcun attrezzo. L’alpinista che impiegherà più tempo nell’impresa andrà al duello verticale. Perde la cordata verde, quella di Arisa. Dayane Mello, da membro della cordata vincitrice e prima in classifica, decide chi è l’altra coppia che può uscire dal gioco.
Un po’inaspettatamente sceglie la cordata blu di Enzo Salvi, che infatti non è per nulla contento della decisione della brasiliana, per lui “ingiustificata“. Ironizza sull’ italiano stentato della modella e dice: “Per capirla ci vogliono i sottotitoli!“. Prevista per l’indomani la sfida verticale con un’arrampicata sulle insidiose Pyramides Calcaires, due vette a più di 2500 metri di altitudine.
Tutti ritornano al campo base e Facci, insieme a Salvi, commenta ironicamente i comportamenti della Mello, fissata con l’igiene a tal punto da imporre al suo compagno di squadra di pulire la tenda. Il giornalista afferma: “Sono sicura che per quanto fatto oggi verrà punita, io poi ho un debole per le vendette“. Mentre Arisa tesse le lodi di Zambrotta, a Salvi, finalmente, scappa un “Mamma mia comme sto!“, cavallo (coatto) di battaglia.
Terzo giorno: è il momento di sapere chi è il primo eliminato. Le due coppie partiranno sfalsate, senza mai incontrarsi. Arisa e Salvi sono carichi nonostante la sveglia all’alba. I primi a partire sono la cordata blu, quella del comico romano. Esce dal gioco chi arriva secondo in cima alle Pyramides.
Si seguono i momenti salienti delle scalate delle due cordate, il cui percorso è seguito da Caterina Balivo e Simone Moro, in collegamento con i concorrenti dal campo base con un walkie-talkie.
La stanchezza non fatica ad arrivare per i contendenti, che accusano problemi soprattutto ai muscoli degli arti inferiori. Salvi è assalito dai crampi mentre sta affrontando la seconda cima e sembra intenzionato a mollare. I conduttori e la sua guida lo invitano a non arrendersi ed infatti riprende il cammino, più motivato che mai.
Anche Arisa è in difficoltà con delle noie al ginocchio. In più è abbastanza spazientita e la sua guida deve fare parecchi sforzi per contenere le sue bizze. La cantante non è molto d’accordo con Calcamuggi su alcune scelte. Rispetto all’avversario, l’intesa con il compagno di cordata è meno intensa.
La Pippa diventa davvero insopportabile e anche lei lo ammette: “Avevo chiesto una guida spirituale, ma di spirituale non hai nulla!“. Rincara poi la dose: “Il tuo è un elogio continuo del tuo lavoro!“. I due battibeccano, con la cantante che invita più volte il compagno a mandarla a quel paese, dicendogli che vuole cambiare guida in caso di proseguimento dell’avventura. Alla fine, esasperato, Calcamuggi le risponde per le rime. Poi scoppia la pace a obiettivo centrato.
Da quanto si capisce, c’è un testa a testa tra i due team. Gli unici a sapere i tempi cronometrati sono la Balivo e Moro. Finalmente il traguardo è raggiunto.
Ad abbandonare il gioco è la cordata verde. Arisa dunque è fuori dal gioco. Commozione per Calcamuggi: “C’è una complicità che appartiene solo a noi“, dice parlando del suo rapporto con Arisa. E menomale.
La prima puntata di Monte Bianco finisce qui. Prossimo appuntamento lunedì 16 novembre, alle 21.15, su Rai 2.