Detta così, la notizia sembra coinvolgere una famiglia normale. Come in tutte le famiglie, i genitori lavorano e i bambini vanno a scuola, ma con una grande differenza: sono tutti affetti da nanismo.
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Jack, Cate e CeCe però hanno un’età in cui cominciano ad avvertire le differenze tra loro e le persone con le quali hanno rapporti di amicizia e che frequentano giorno dopo giorno.
Dan e Michelle, come genitori, cercano in tutti i modi, di introdurli alla loro condizione che si rivelerà non facile. E, puntata dopo puntata, li vedremo utilizzare la loro esperienza per aiutare i bambini a superare gli ostacoli fisici che trovano ogni giorno sulla propria strada.
Mamma e papà li metteranno in guardia contro le insidie degli altri, parleranno loro di come non soccombere dinanzi al bullismo e come fare per sopravvivere e adattarsi in un mondo che non è fatto su misura per loro. Sono gli oscacoli e le difficoltà con cui hanno dovuto lottare i due genitori che non si fanno demoralizzare e lottano per dare ai tre figli un futuro a loro misura.
Per gli Hamill, l’obiettivo più importante è che i loro bambini crescano forti e orgogliosi della loro condizione: nonostante l’altezza, devono andare avanti nella via consapevoli di essere uguali a chiunque altro. Il mondo è un posto enorme e loro non sanno mai quello che li aspetta dietro l’angolo, ma gli Hamill affrontano qualsiasi difficoltà come una famiglia unita.
Insomma un docu- reality di grande impatto emotivo nel quale le emozioni hanno un ruolo fondamentale e la simpatia della famiglia gioca un ruolo fondamentale per fidelizzare i telespettatori. Una famiglia in miniatura che ha una grande dignità e vive la quotidianità con grande senso di amore e leggerezza.
Sul tema del nanismo è incentrata anche la serie Il nostro piccolo grande amore trasmessa ancora da Real Time.
Ricordiamo che Real Time è visibile al Canale 31 del digitale terrestre, su Sky canali 131, 132 e in HD, TivùSat canale 31