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I tre ragazzi sono ancora increduli di essere arrivati in finale: sta per aprirsi l’ultimo capitolo. E la prova consentirà loro di esprimere in pieno al propria arte, come un abito sartoriale di alta moda. Piena libertà per loro, con il compito di mostrare in pieno la propria identità: si tratta di una torta nuziale, da realizzare in quattro ore con un solo accesso alla dispensa. Su il cappello: Rinaldini dà il via.
I sapori si dovranno abbinare perfettamente, l’estetica emozionante: il migliore, accede direttamente alla sfida decisiva.
Inizia la preparazione. Lorenzo è teso, ma non perché i giudici siano perfidi: solo perché, se sbaglia, poi lo “crepano”. Debora invece, prende ad esempio la rosa di zucchero che le mostra Di Carlo; parlando poi con Rinaldini, quando dice di avere un fidanzato, lo chef non può che lasciarsi sfuggire un apio di “santo uomo!”
Riguardo l’estetica, il cigno di zucchero di Lorenzo sembra “tarchiato” al ragazzo, mentre Rinaldini trova le decorazioni di Sebastiano poco entusiasmanti.
La prima prova giunge al termine: giù i cappelli. Ad un primo sguardo, i giudici sono soddisfatti di come i ragazzi siano riusciti a reagire agli imprevisti che gli si sono presentati, riuscendo anche a cambiare i propri progetti.
La torta di Lorenzo è Amore e gelosia, bianca e gialla a simboleggiare proprio la gelosia. Lorenzo ha dimostrato di saper lavorare molto bene lo zucchero. Piace soprattutto a Biasetto, che la definisce un “capolavoro”.
La torta di Debora si chiama Intense emozioni. Però la ragazza ha compiuto una serie di errori, su cui Rinaldini infierisce: ha sbagliato le creme, e soprattutto ha decorato solo un lato della torta. I clienti, la rimprovera, non pagano solo mezza torta. Biasetto addirittura, al momento dell’assaggio, si dichiara imbarazzato.
Sebastiano presenta Matrimonio al sud, che unisce il sapore della mandorla con la marmellata all’arancia. Le rose della decorazione però, a Rinaldini sembrano carciofi. Tutti comunque, si congratulano per aver ascoltato i loro consigli: si è reso conto che non sarebbe riuscito a realizzare il progetto iniziale, eprciò ha cambiato in corsa.
Il migliore è stato Lorenzo, che esulta come un bambino. Per Debora e Sebastiano invece, non è ancora finita: si va in esterna.
Massari li attende in un luogo che i due non identificano subito: appena però vedono provare Frassica e Pulcini, capiscono subito. Sono sul set di Don Matteo 10, che così viene anche promosso. I due devono preparare una torta che andrà in scena, dolce per il compleanno del maresciallo Cecchini.
Debora, come al solito, trova ogni scusa per attaccare briga: quando Massari glielo fa notare, è sorpresissima. Anzi, dice pure di essere una persona che, pur di non litigare, preferisce lasciar correre.
Ciascuna torta diviene protagonista di un ciak, per poi decidere la migliore. Al termine delle riprese, torta per tutta la squadra di lavoro.
Si passa al giudizio di Massari, soddisfatto dall’equilibrio dei sapori: dovranno però tornare in accademia prima di conoscere il responso. La preferenza va a Sebastiano, che ha saputo gestire meglio l’emozione.
Per decidere chi andrà ad affrontare testa a testa Lorenzo però, li aspetta un’altra prova. Li attende il panettone: l’impasto di Massari è il più importante in Italia, ed è suo l’impasto che i due dovranno personalizzare. Il maestro rimane in accademia per la prova successiva. Debora è preoccupata: Sebastiano è più abituato di lei a preprare i panettoni. Secondo Lorenzo, questa è la prova più difficile in asoluto da quando sono entrati in accademia. Quattro le ore a disposizione.
È il momento dell’assaggio. Sebastiano ha osato con un “bouquet di aromi”, ma il fiocco della decorazione è troppo spesso per una finale.
Debora invece, ha mantenuto in toto la versione tradizionale perché, secondo lei, non poteva permettersi di rischiare. La decorazione poi, poteva essere migliore: Massari si aspettava di meglio.
La decisione è sofferta, ma non ci sono dubbi: lo sprint finale si gioca tra Lorenzo e Sebastiano. Debora è fuori.
Sebastiano e Lorenzo devono realizzare un dolce a scelta che li rappresenti: stavolta però, i giudici non seguono i ragazzi. Escono dalla stanza e giudicheranno i dolci allo scadere del tempo. Prima però, un videomessaggio dei familiari via tablet: naturalmente, non poteva mancare il momento delle lacrime.
Lorenzo e Sebastiano affrontano la finalissima ricordando i giorni passati in accademia, scambiandosi qualche battuta mentre sono impegnati nella preparazione. Sebastiano ha l’ansia di non riuscire a finire in tempo.
Il tavolo per la degustazione è allestito all’esterno, dove insieme ai maestri pasticceri ci sono tutti i concorrenti dell’edizione. Insieme a loro, gli affetti più cari dei due ragazzi.
Lorenzo ha realizzato My way, dolce al frutto della passione ispirato da un pezzo di Frank Sinatra.
Sebastiano invece è autore di Rivelazione, che unisce i sapori agrumati della Sicilia a una base croccante.
Biasetto, Di Carlo e Rinaldini procedono senza sapere a chi appartengano le torte. Lo chiedono comunque subito dopo, perciò il responso è tutt’altro che al buio.
Per l’annuncio, viene richiamato Iginio Massari. È lui a leggere il nome contenuto nella busta: il più grande pasticcere è Sebastiano. Il ragazzo vince la frusta d’oro: adesso ha un titolo di cui mantenere alto l’onore. E a breve, anche un figlio a cui raccontare di averlo vinto quel titolo.