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I giudici si divertono a stuzzicare i conocrrenti: vincerà un uomo o una donna? Oppure, davanti alla prima donna forte, i maschi si ammansiscono? Ecco dunque che arriva la prima prova: correggere un errore compiuto appositamente dagli chef. E l’errore è sotto la mistery box. Qual è l’errore tra i tanti ingredienti? Tra i tanti, ci sono dallo storione alla mortadella alle patate dolci e al cocco e lo straculo di maiale. I concorrenti si domandano cosa ci sia di sbagliato; Cracco inorridisce davanti al termine “mortazza”.
È Sylvie a capire il filo conduttore che lega gli ingredienti: sono tutti grassi. Ecco dunque che gli chef suggeriscono dei correttori da utilizzare per la prova.
Il tempo scade: è il momento del giudizio. Il piatto preferito è quello di Maradona, che può scegliere tra quattro cloche; sotto ingredienti usati in passato (tra cui carne d’asino e polenta), presente (tra cui lime e zenzero) e del futuro (ingredienti liofilizzati) e quella del “tempo imperfetto” con altriingredienti singolari. Il ragazzo potrà cucinare i primi a cottura lenta, i secondi in un tempo veloce. Maradona opta per la cloche “imperfetta”, da preparare come vuole.
Maradona inoltre, può scegliere quali cloche assegnare ai compagni; una valevole per tutti, e una, in particolare, per quattro di loro. Si tratta di Beatrice, Luigi, Andrea e Alida. A loro assegna la cucina del presente. Si parte.
Scaduto il tempo, si comincia con gli assaggi. Il giudizio severo di Cracco porta Alida alle lacrime; e dire che la ragazza era davvero convinta del suo piatto.
Momento di ilarità generale con Mattia, a cui viene suggerito di concentrarsi più sulle preparazioni che sulle donne, visto che la mano ce l’avrebeb pure. A Beatrice viene chiesto se sia consapevole della “simpatia” del collega nei suoi confronti.
Intanto, Alida continua a piangere; Cracco le chiede perché, trovando tante lacrime immotivate.Per Cracco al reazione è esagerata, così hiede a Marzia di “starle vicino”.
Barbieri dà del chiacchierone a Giovanni, che sarebbe solo un ciarlatano della cucina: molte chiacchiere e poca sostanza.
Il migliore dell’Invention Test risulta Francesco, che è stato particolarmente apprezzato da Cannavacciuolo. Esce invece Sabina, ma Giovanni se l’è vista brutta. A rischio eliminazione, c’era anche Alida.
La seconda puntata si apre in un luogo “in cui il tempo sembra essersi fermato”: la Barbagia. I 17 chef rimasti sono volati con gli chef in Sardegna, dove dovranno cucinare per 60 pastori sardi. Egidio, del posto, spiega quali sono i piatti tipici del posto: malloreddus, porceddu, seadas. Un elenco non casuale: sono proprio queste le ricette con cuii concorrenti dovranno cimentarsi: malloreddus con sugo di pecora, porceddu allo spiedo e seadas. Bastianich dice di aver visto la sua prima pecora pochi minuti prima.
Francesco, che aveva vinto l’Invention Test, può scegliere i componenti delle due squadre a il capitano della formazione avversaria. Decide di affrontare la sfida con Alice, Andrea, Beatrice, Lorenzo, Lucia, Mattia, Dario e Rubina. Come capitano, nomina Sylvie allo scopo di annichilirla, in quanto per lui non reggerebbe la pressione. In tutto, hanno due ore di tempo.
A dare i maggiori problemi ai concorrenti, sono i maialini arrosto: indovinare la cottura è difficile. Ad ogni modo, l’impresa giunge a compimento: è ora di servire il pranzo. A parte la cottura del porceddu, l’altro punto critico rilevato è nelle seadas: devono essere ben chiuse e, soprattutto, il ripieno di formaggio all’interno deve essere consistente.
Nonostante la scelta di Sylvie, è proprio la sua squadra, quella blu, a vincere. A Francesco e al resto dei rossi invece, non rimane che affrontare il pressure test: nessuno dei giudici decide di salvare uno dei componenti. A Francesco viene chiesto il nome del peggiore: lui risponde Rubina.
É dunque scontro tra Francesco e Rubina; lui sceglie Dario come alleato, lei la sindacalista nonché “nemica” Lucia. Il pochissimo tempo, appena 20 minuti, assicura uno scontro serratissimo: cannolicchi, cozze, vongole da cucinare e spaghetti alla chitarra da preparare con apposita macchinetta per la pasta.
Alla fine, a trionfare sono proprio le due avversarie alleate Lucia e Rubina. Le due si salvano, perciò ora il rush decisivo si gioca tra Francesco e Dario. E per loro, l’ingrediente principe della sfida è la nespola, da preparare in 15 minuti. Il primo ha realizzato scaloppa di fois gras, mentre il secondo un involtino di salsiccia.
A perdere, è Francesco, che lascia il cooking show. L’appuntamento è per giovedì prossimo.