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Dopo un breve riepilogo, la puntata inizia: finalmente i concorrenti potranno giocare a carte scoperte. Cracco apre le danze, chiedendo a Lucia se pensi che qualcuno stia rimanendo nell’ombra: lei fa i nomi di Dario e Lorenzo, che rimangono sempre nell’ombra.
I concorrenti aprono la Mistery Box: ci sono trippa, aragosta, pomodoro ramato, arancia, mela verde, funghi, finocchio, insalata riccia, cime di rapa. Si tratta però di una Mistery con furto: ciascuno può privare un collega di un ingrediente ma senza farlo proprio.
Lucia toglie l’aragosta ad Alida, mentre Rubina le toglie i funghi. Mattia le sottrae la trippa: è palesemente presa di mira, e Lucia osserva che si tratta di un errore tattico da parte del ragazzo, che così rischia di innalzare Alida a “piccola fiammiferaia”.
Maradona prende l’aragosta di Dario, Lorenzo quella di Sylvie, Erica quella di Lucia. Giovanni infine, prende la trippa alla sindacalista. Sylvie prende l’aragosta di Rubina, Dario un’arancia a Erica, Laura i pomodori di Rubina, Alida non si “vendica” e prende i pomodori ad Andrea.
Maradona, Lorenzo, Giovanni e Laura sono gli unici ad avere tutti gli ingredienti con sé. Però, come osserva Giovanni, questa potrebbe essere un’arma a doppio taglio, in quanto i giudici si aspetteranno il massimo. Il tempo a disposizione è di 45 minuti, durante i quali i giudici si aggirano instillando dubbi. Bastianich invece, già immagina un futuro imprenditoriale insieme a Mattia.
La prova si conclude. I tre migliori si rivelano Mattia, che ha cotto molto bene l’aragosta, Maradona e Alida, che ha realizzato un piatto vegetariano senza arrendersi all’accanimento. Vince Maradona, che i compagni hanno fatto l’errore di non saccheggiare.
Il concorrente va in dispensa con i giudici: Carlo gli mostra il pasticcio di luccio in sfoglia, ricetta preparata alla corte dei Gonzaga e qui riproposta con ingredienti moderni. All’interno uova di quaglia, carciofi e un composto che satura i buchi del ripieno; il segreto è inoltre la salsa allo zenzero da accompagnargli. Il vantaggio consiste nel fatto che Maradona non sarà solo durante la realizzazione del piatto: sceglierà sia chi lo affiancherà che tutte le altre coppia che dovranno cucinare insieme.
Inutile dire che quando i concorrenti vedono il pasticcio di luccio impallidiscono solo all’idea di doverlo cucinare. Maradona sceglie Alida come partner perché non solo una delle più forti, ma anche una persona che ha una cultura del cibo, specie italiano. Veniamo ora alle coppie formate dal vincitore della Mistery Box: Mattia e Lorenzo, Lucia e Laura, Rubina e Andrea, Sylvie e Dario, Giovanni e Erica.
A differenza di Maradona che ha avuto 5 minuti per la spesa, tutti gli altri ne hanno due e mezzo. Si tratta inoltre di una prova a staffetta: ciascuno della coppia cucina mentre l’altro osserva, poi viceversa appena i giudici urlano “cambio!”
Sylve compie un errore che non sfugge né al compagno né ai giudici: rimpasta la brisée , cuocendola praticamente con le mani e rendendone particolarmente difficoltosa la stesura. Incapace di reggere la pressione, le cade una ciotola di vetro a terra: la donna inizia a piangere, mentre Dario apapre sempre più spazientito. Craccoo le fa notare che piangere non serve: deve solo ascoltare quello che le dice Dario.
È il momento degli assaggi. Mattia e Lorenzo vengono praticamente assoldati da Bastianich che vuole investire su di loro: si fantastica su un locale che si chiamarebbe “Do ciacole” , cioè due chiacchiere, con 50 coperti da coprire. Giovanni e Erica invece, suscitano insinuazioni su una liason: il pasticcio è riuscito benissimo, e Cracco tenta allusioni sul fatto che ciò sia dovuto al feeling tra i due. Erica chiosa sostenendo che lei odia gli uomini.
Sylvie ha realizzato una pasta che si guadagna il favore degli chef; peccato che manchi il tartufo e che dentro vi sia un solo filetto di pescce. Il pasticcio di Lucia e Laura invece, ha la pasta cruda.
Vincono Erica e Giovanni che capitaneranno le due squadre nell’esterna: da alleati dunque, si troveranno presto rivali.
I peggiori si rivelano Rubina e Andrea, ma soprattutto Lucia e Laura. Entrambe meritano lo stesso verdetto perché non c’è una che ha lavorato meglio dell’altra: a tutte e due viene assegnato il grembiule nero.
Inizia la seconda puntata. I concorrenti sono sulla riva del Po per l’esterna. Vengono formate le squadre: Giovanni sceglie Alida, Andrea, Dario e Maradona, mentre Erica chiama Rubina, Mattia, Lorenzo, Sylvie.
Le due formazioni cucineranno navigando il fiume, a bordo di una motonave con a bordo 25 produttori. Senza menù prestabilito, prepareranno ciascuna due piatti a scelta da servire appunto ai produttori. Prima però, i capitani fanno la “spesa” tra gli ingredienti disponibili, tutte tipicità locali: si va dal maiale alle rane alle lumache e le cozze.
Tra la brigata rossa di Giovanni c’è tensione: Alida è nervosissima perché le sembra che nessuno la ascolti e che ci sia chi non si impegna come dovrebbe. Cracco rimprovera Giovanni: “non possono uscire 20 piatti diversi” dalla cucina. In sala intanto, il loro accostamento tra cozze e melone viene molto apprezzato.
Man mano che i piatti escono dalla cucina, i due capi brigata li spiegano. Dei blu di Erica piace molto il maiale nero con salsa di ciliege.
Per scoprire il verdetto dei produttori, i concorrenti vengono invitati dai giudici ad affacciarsi: il cielo si tingerà dei colori della squadra vincente, dice Bastianich. E scoppiano fuochi d’artificio blu.
Tornati a terra, è ora di affrontare il pressure test. La sconfitta è stata pesante: Giovanni ha sbagliato nella scelta degli ingredienti, perciò sono tutti molto scontenti. Cracco puntualizza che i produttori hanno votato quasi tutti per i blu. Una volta in cucina, la brigata indossa il grambiule nero, come Laura e Lucia. Le due si devono sfidare per poi potersi cimentare nel pressure test insieme agli altri.
Laura e Lucia si trovano davanti una lampada: devono preparare e “flambare” una crepe dolce in 15 minuti. Nel frattempo devono conversare con i giudici, come fossero maitre di sala con i clienti.
Nessuna delle crepe era all’altezza della prova, ma comunque quella di Lucia era migliore: Laura esce dal cooking show.
Arriva dunque il momento del pressure test: sotto la cloche, rana pescatrice, ceci, fagiolini e lardo da cucinare in 25 minuti. Tutti gli ingredienti vanno utilizzati. Sembra una prova fin troppo “easy”, fino a quando non si svela l’arcano: dopo alcuni minuti, i giudici tirano fuori un ingrediente da aggiungere. Cracco propone una crema di yogurt, Barbieri bottarga di muggine, Bastianich pane guttiau bagnato.
Dario, Alida e Lucia si salvano per primi perché hanno saputo integrare tutti gli ingredienti. Poi se la cava Giovanni, il cui piatto era troppo asciutto. Tra Maradona e Andrea, è lui ad avere la peggio: Maradona infatti, ha saputo cuocere meglio. Andrea è fuori.
I concorrenti sono ora 10. Nella prossima puntata ci sarà Vissani. Appuntamento a giovedì.