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Scudieri presenta la sua azienda: nata nel 1953, la Adler Group ha ora 60 stabilimenti in 15 paesi del mondo. Un fatturato annuale di un miliardo 200milioni di euro, dovuto anche alla capacità di innovare, utilizzando materiali sempre più avanzati. Un imprenditore, dice Scudieri, deve avere sempre quel pizzico di pazzia di vedere avanti.
Quando bussò alla porta della Adler, gli venne chiesto chi l’avesse raccomandato: Scudieri aveva risposto che lo mandava la tecnica.
La missione sotto copertura sta per iniziare, ma prima il travestimento che, a detta del figlio, lo fa sembrare il fratello di Nanni Moretti.
Scudieri inizia il suo finto reality Work in progress nella “clean room”, in cui vengono realizzate le scocche di carbonio. A spiegargli come muoversi, Carmen. Più tardi, durante un momento di pausa, la ragazza si racconterà: giovane mamma separata, in pessimi rapporti con l’ex marito ma non per questo rassegnata nei confronti dell’amore.
Quando il telaio di un’auto sportiva è terminato, Erjon controlla che sia a posto: è lui il secondo tutor del boss. Dopo aver illustrato il lavoro di rapporto qualità, arriva il momento della pausa: stavolta, davanti al capo, c’è un ragazzo che a 18 anni ha lasciato l’Albania in cerca di un futuro migliore.
Il giorno seguente, il tutor è Giuseppe: a Scudieri viene mostrato il processo di produzione di tappetini per un suv. la fase critica è quella della piegatura: il fatto che il boss non ascolti i consigli di Giuseppe, in quanto più esperto di lui, lo infastidisce. E se il capo sta da un lato sta cogliendo alcuni aspetti da migliorare nella produzione, dall’altro a Scudieri tocca ammettere che anche lui per certi aspetti stava asbagliando.
Giuseppe si rivela un ragazzo molto sensibile: sposato da solo un mese, ha il rimpianto di aver abbandonato gli studi. Sapeva che non sarebbe riuscito ad entrare nel mondo del lavoro senza raccomandazioni, perciò ha fatto un scelta, pur sapendo di deludere i genitori.
Il mattino dopo il tutor è Paolo, al reparto velivoli. Paolo è sellatore di tappezzerie per elicotteri di lusso. L’uomo compie diversi errori di distrazione. Parlando, si scopre che si alza prestissimo per andare a lavoro e che ha rinunciato in passato al “posto fisso”.
Scudieri conosce anche Domenico, un uomo che vive con l’incubo della terra dei fuochi. Ha molti amici malati di tumore, ha avuto perdite in famiglia.
È ora di svelarsi ai tutor. Il primo è Paolo: Scudieri ha preparato per lui un contratto a tempo indeterminato, ma lo lascia nel cassetto in attesa, perché gli sembra che l’uomo sia poco sincero. Ma sa quanto Paolo si sacrifichi ogni mattina, arrivando da Latina, perciò gli regala un’auto.
Tocca quindi a Giuseppe: per lui l’agnognato contratto a tempo indeterminato che gli consentirà di mettere su famiglia. Scudieri gli regala anche la cameretta per il bambino che nascerà.
Domenico si era accorto di avere a che fare con il boss, e aveva messo in guardia un collega. Le telecamere però l’hanno ripreso: Scudieri lo fa uscire dall’ufficio.
Per Erjon arriva una promozione, mentre per Carmen un viaggio ad Ibiza: un regalo che serve a farla vivere, perché ha bisogno di svagarsi. E per garantirle la serenità, anche per lei il contratto a tempo indeterminato.
La puntata si conclude qui, con il boss felice di aver conosciuto da vicino i suoi dipendenti.