MasterChef, la nona puntata: fuori Mattia, Sylvie e Rubina

Come al solito va in onda la replica della puntata precedente. Poi si comincia. E si fa il riassunto di quanto era accaduto sette giorni fa, quando il responso del Pressure test non era stato comunicato. Come si ricorderà in bilico erano Lorenzo e Mattia: a lasciare il grembiule di MasterChef è Mattia. Il giovane ex aspirante chef è molto deluso, ma accoglie i complimenti e i saluti dei giudici che però non gli restituiscono il sorriso.

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Il  grembiule bianco è per Lorenzo. Si prosegue. Si inizia con la Mystery Box: sotto la cloche ci sono dei tablet con i video dei familiari. Sono dunque gli affetti più cari a mettere in difficoltà i concorrenti, pur senza volerlo.

I piatti infatti, sono quelli che gli aspiranti chef preparano a casa: peccato che, in alcuni casi, li abbiano realizzato davvero poche volte. Si passa perciò attraverso le pietanze più disparate, che vanno dallo spezzatino alle cozze. Vince la prova Lucia, che avrà un vantaggio.

Si va in dispensa per scoprire di cosa si tratti. Alla sindacalista vengono mostrati diversi tipi di street food e varie carni: la donna dovrà scegliere per sé un panino, un fritto e uno spiedino. in più, dovrà aggiungere un’altra preparazione per due persone. Non è difficile immaginare chi saranno le “fortunate”.

Come al solito, non bisogna replicare esattamente il piatto ma personalizzarlo. Ad ogni modo, Lucia opta per borlengo dell’Emilia Romagna, arancina al ragù e la bombetta pugliese.  La penalità va ovviamente ad Alida e ad Erica, a cui tocca la stigliola (ingredienti principali il cipollotto e le budella d’agnello).

Erica è completamente nel pallone: dimentica il riso, sbaglia il tipo di carne. La ragazza è in lacrime.

Anche il riso per i supplì è fonte di errori: non si lessa e bisogna fare il risotto. I giudici proseguono con gli assaggi dei vari cestini di street food, ed Erica ha completamente sbagliato. L’espressione schifata di Cannavacciuolo davanti all’arancino arancino al pepe del Nepal, chiodo di garofano e anice stellato è emblematica.

L’apice comunque si raggiunge con Sylvie, che è riuscita a preparare solo un arancino. Cracco è a dir poco furioso. 

Il migliore è Maradona, prossimo capitano di brigata in esterna. I peggiori invece, si rivelano Sylvie, Erica e Alida. Ma è Sylvie a doversene andare. Erica invece, non può ancora stare tranquilla: deve indossare il grembiule nero e affrontare il peggiore del pressure test.

La seconda puntata inizia a Venezia. Maradona, caposquadra della brigata rossa, sceglie Dario e Lucia. A capo dei blu invece, Lorenzo può contare su Rubina e Alida.

Due diversi menù da eseguire, realizzati sul tetto di un prestigioso hotel per nove coppie di sposi in viaggio di nozze. Si tratta di menù a base di pesce che prevedono come primi piatti astice al vapore e insalata di granseola.

Arrivano gli sposi: i piatti vengono serviti a tavola.

Per un solo voto, ma vince la brigata rossa. Al pressure test vanno Alida, Rubina e Lorenzo. In pratica, i ragazzi devono affrontare quattro prove in successione: il tempo di ciascuna va decrescendo, partendo da 20 fino a 5 minuti. al termine di ciascuna prova, i quattro chef scelgono a chi assegnare un punto.

Il primo che si salva è Lorenzo, poi Alida. Il confronto quindi è tra Alida e Rubina. Le due si confrontano a base di polpette.

Nessuna delle due ha centrato le giuste misure, perciò la differenza l’hanno fatta gli ingredienti scelti. E ad avere la peggio è Rubina.