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A capo del ristorante c’è Mimmo, padre con due figli che lo aiutano. Ma il genitore vorrebbe passare il testimone ai due ragazzi, Emanuele e Francesco, purtroppo però non li ritiene all’altezza della situazione.
Il compito di chef Cannavacciuolo è molto complicato, infatti la prima missione da compiere è di riportare un clima di serenità e di fiducia tra il genitore e i figli.
Come ogni settimana lo chef si reca sul posto per conoscere la famiglia. Il papà si chiama Mimmo i due figli sono Emanuele e Francesco. Emanuele è cuoco Francesco è responsabile di sala.
Chef Cannavacciuolo parla prima con il padre e poi con i due figli. Mimmo riferisce che i figli sono due bravi ragazzi ma all’interno del locale non riescono a mettere in pratica nulla di buono. I ragazzi si esprimono in un linguaggio molto colorito ed anche sgrammaticato. Naturalmente quando Cannavacciuolo entra nel locale e comincia a fare il giro di tutti gli ambienti e rimane sconcertato. Non va bene nulla a cominciare dall’insegna. Cannavacciuolo si arrabbia quando trova un piatto sporco sul tavolo e questo è il peggior aspetto che possa dare di sé un ristorante.
C’è molto da lavorare e lo Chef non se lo nasconde. Prende il menù e comincia ad esaminarlo e trova che non c’è nulla che va a dovere. Intanto i due giovani figli non sembrano proprio portati a fare questo mestiere.
Ma sono gli assaggi a rivelarsi catastrofici: il risotto è davvero pessimo, il più brutto della storia dei ristoranti italiani, chiosa subito Cannavacciuolo E l’orecchietta è peggio. La faccia di Cannavacciuolo è tutto un programma: il cuoco di MasterChef davvero non sa se si trova in un paese delle meraviglie, i verbi sono assolutamente sgrammaticati e i piatti non sono per niente cucinati bene.
Allora Cannavacciuolo prende i ragazzi in un angolo e comincia a rimproverarli vigorosamente. Poi il servizio è ancora peggiore ma il padre quando vede i figli lavorare in questo modo così mediocre non può nascondere un sorriso di soddisfazione. Lo diceva lui che i ragazzi non sono all’altezza.
Emanuele e Francesco sono completamente impossibilitati a realizzare un servizio corretto e la verità è che non riescono a comunicare fra di loro.
Cannavacciuolo deve puntare tutto proprio su una nuova intesa tra i due ragazzi e il padre. Si va avanti e si scoprono ulteriori mancanze: sui tavoli non ci sono i numeri, non ci sono le Comande e i due fratelli cominciano di nuovo a litigare tra di loro. È tutto davvero molto ingarbugliato e lo stesso Cannavacciuolo non riesce a sopportare l’insulsaggine dei tre proprietari.
Che cosa farà Cannavacciuolo per cercare di mettere un po’ d’ordine?
Intanto chiama a raccolta tutti e tre e senza mezzi termini dice loro che devono collaborare altrimenti il locale finirà in rovina.
Cannavacciuolo dice con forza che non devono più litigare, devono stare in silenzio e lavorare insieme. Allora i tre sotto pressione cominciano a parlare e ascoltano i consigli di Cannavacciuolo.
E’ il momento della rinascita e Emanuele affianca Cannavacciuolo nella preparazione di 2 ricette: vongole patate cipolla branzino e cime di rapa e il primo piatto dello chef. Il secondo è a base di polpo crema di fave e cicoria.
E quando Emanuele e Francesco assaggiano rimangono letteralmente estasiati: sta cambiando qualcosa.
E intanto arriva il momento della ristrutturazione del locale e Cannavacciuolo la prima cosa che fa a cambiare il nome. Il Ritrovo dei Vip diventa Le due fontane: il nome ha un senso perché accanto c’è una strada che contiene appunto due fontane.
Ci siamo la ristrutturazione ha cambiato volto agli ambienti che sono completamente differenti, puliti ordinati e soprattutto in cucina c’è silenzio e si lavora tutti gomito a gomito per fare bella figura
Ecco il nuovo menù: ravioli orzo patate cozze. Tutto procede secondo le disposizioni di Cannavacciuolo che questa volta riesce anche a ridere soddisfatto.
Ed è ancora più soddisfatto quando in sala arriva Valentina la fidanzata di Emanuele. Cannavacciuolo l’ha voluta.
E’ la sera del pranzo di riapertura del locale: l’emozione smorza la paura, ma Cannavacciuolo non molla Francesco ed Emanuele.
E’vicino a loro e tutto procede secondo un ordine prestabilito. Il compito di Antonino Cannavacciuolo è finito il locale sta riprendendo dignità e buon nome ma soprattutto è riuscito a riportare armonia e serenità tra il padre di due figli.
Dopo come una Mary Poppins, saluta ed augura buon proseguimento. Ma lui è pronto per un nuovo viaggio.
Arrivederci alla prossima settimana.