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Riepilogo iniziale che ricorda il funzionamento delle precedenti fasi. Successivamente vengono presentati i quattro team, composti da 8 elementi ciascuno, poi sono gli stessi coach a spiegare il regolamento dei Knockout: i due talenti che si sfidano sono scelti dai capitani, mentre i ragazzi scelgono il cavallo di battaglia.
La terza fase di The voice of Italy 4 inziia con il team Dolcenera. Giorgià Alò con Fast car sfida Cristina Di Pietro che presenta Maniac. Quest’ultima scatenata suona il piano in piedi, la prima mostra la sua voce profonda e particolarissima. Grandissimo inizio! Solita spiegazione logorroica di Dolcenera, con tanto di bip. Giorgia Alò passa ai live.
Passiamo al team Killa. Charles Kablan contro Ivan Giannini. Una versione profonda, forse un po’ troppo scolastica di Lay me down per il ragazzo di colore, che però infiamma il pubblico. L’amante del metal risponde con gli spari sopra di Vasco Rossi: che carica e che acuti. Emis Killa: “Se dovessi comprare un cd prenderei quello di Chales Kablan“.
In entrambe le sfide, ad essere eliminati sono stati i ripescati con lo steal. L’escluso Ivan Giannini è polemico il poco coraggio in fatto di scelte musicali in Italia. Il pubblio lo fischia ed Emis Killa lo difende azzittendoli.
Ecco l’esordio ai Knockout del Team Carrà: Alessia Langella con L’amore esiste contro Samuel Pietrasanta con Losing my religion. Talentuosa ma acerba la ragazza napoletana, l’uomo ha invece domato alla grande il palco e presentato un’arrangiamento notevole. Samuel Pietrasanta passa ai live: “Non mi deludere mai“.
Ritmo più lento, ogni sfida commenti da parte di tutti i coach e scheda di presentazione, con particolare attenzione al lato umano del concorrente che accede alla fase successiva; queste le principali novità odierne. Il rischio è quello di mettere la musica in secondo piano.
Ecco il team Pezzali. Il duo IWolf presenta rock ‘n’ roll robot, riarrangiata, mentre Giuseppe Citarelli Sultans of swing. La personalità e la “spettacolarità” nonchè la bravura canora della coppia foggiana non poteva che essere premiata: gli iWolf volano ai live.
La seconda sfida del team Killa vede protagonista Giuliana Ferraz che esegue Bang bang e il neomelodico Pino Giordano Annarè di Gigi D’Alessio. Il rapper porta avanti ancora una volta la persona con più margini di crescita e che ha più bisogno di lui: Giuliana Ferraz. Dolcenera un po’ contrariata ma bisogna ammettere il coraggio di Emis Killa.
Riecco il team Carrà: Manuel Aspidi con I don’t want to miss a thing sfida le Foxy Ladies (Roma Bangkok). Duello proibitivo, o quasi, per l’ex Amici. Strordinaria presenza scenica e doti interpretative per le sorelle, splendida voce per il ragazzo. In completa difficoltà Raffaella fa decidere al pubblico. Promosse le Foxy Ladies.
Terminato lo show, dopo aver visto Manuel Aspidi in lacrime arrabbiato e deluso, Federico Russo fa salire sul palco la compagna di una delle tre sorelle, che propone alla donna di sposarla. Proposta di matrimonio accettata!
Torniamo al Team Pezzali con Elya Zambolin e Cristiano Carta; Per me è importante e Black or white i brani presentati. I coach si dividono sul gradimento di questi talenti diametralmente opposti, ma alla fine l’ex leader degli 883 promuove Elya Zambolin, il più personaggio dei due.
Ultimo Knockout di serata affidato al Team Dolcenera. Edith Brinca canta Skinny love e Luca De Gregorio Ancora tu, riarrangiata con la chitarra elettrica. Parola a Dolcenera: “C’è una voce più rara, in grado di trasmettere la particolarità di essere commovente, è Edith Brinca“.
Ecco la lista dei concorrenti promossi ai live.
Team Dolcenera: Giorgia Alò; Edith Brinca.
Team Killa: Charles Kablan; Giuliana Ferraz.
Team Carrà: Samuel Pietrasanta; Foxy Ladies.
Team Pezzali: iWolf; Elya Zambolin.
The voice of Italy 4 vi da appuntamento a mercoledì prossimo, 27 aprile, con la seconda ed ultima puntata dei Knockout.