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Devono cioè vivere con una somma molto bassa messa loro a disposizione dalla produzione. Inoltre, dalla città si trasferisocno nelle periferie più squallide, avendo a disposizione un appartamento molto modesto nel quale devono sopravvivere nuovo status di poveri.
Un’immagine della versione italiana
L’esperimento dura complessivamente dieci giorni, nel corso dei quali i due milionari, uno a puntata, dovranno non far scoprire la propria identità. Inoltre, in questa situazione così disagiata, dovranno relazionarsi con altre persone altrettanto discriminate sia dal punto di vista economico che sociale. Insomma, sarà un esperimento finalizzato anche a capire quali, tra le persone conosciute, si sono dimostrate solidali e pronte ad aiutarsi tra di loro. Il milionario in incognito, ovvero il protagonista di ognuna delle due puntate previste, si comporta in maniera simile a quanto facevano i boss in incognito. Se incontreranno persone disposte a creare un rapporto umano e fraterno con il protagonista, allora alla fine della puntata ci saranno le dovute ricompense.
Nei due appuntamenti, i boss sono rispettivamente Armando Saggese, proprietario di un’azienda di abbigliamento in Campania, e Fabrizio Rigolio, amministratore delegato di un’azienda di accessori per le motociclette situata a Gallarate.
Un’immagine della terza stagione del reality Usa
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Il programma, che per la prima volta arriva in Italia, dovrebbe avere nelle intenzioni della società di produzione un fine umanitario. Ma almeno a prima vista, sembra ricalcare molte delle atmosfere di Boss in incognito, di cui in Italia sono andate in onda tre edizioni: le prime due gestite da Costantino Della Gherardesca, mentre la terza ha avuto al timone Flavio Insinna.
Il programma è andato in onda per la prima volta nel 2006 su Abc, per poi passare successivamente Channel Four e Fox. The Secret Milionaire è stato anche premiato come miglior speciale ai Teen Choice Awards. Oltre che un viaggio nelle periferie più squallide, i due milionari in effetti dovrebbero compiere anche un viaggio interiore, alla ricerca di persone da poter aiutare. Certo, ambedue i personaggi si muovono da una posizione privilegiata, le loro aziende fatturano milioni di euro. Sarà dunque interessante vedere come regiscono dinanzi ad una situaizone di grande povertà nella quale però, almeno loro, vivranno per soli dieci giorni.
Complimenti a voi e aArmando mi avete regalato 1ora di gioia mi sono commossa anche io non ci credevo che esistono persone ricche capace a fare una cosa simile.Salutate mi Armando,mi piacerebbe incontrarlo ma so che non è possibile.Grazie