{module Pubblicità dentro articolo 2}
Apre la conferenza Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5: “È la prima volta che dei vip saranno davanti all telecamere ore su 24”.
Sono 16 anni che Mediaset sta pensando al progetto, spiega il responsabile di Endemol Paolo Bassetti: “Oggi i vip fanno vedere quello che vogliono agli utenti attraverso i social. Questo non è un reality come gli altri, perché non c’è un operatore davanti ai concorrenti, che quindi sono più disinibiti rispetto a quanto avviene in altro show”. Bassetti ringrazia sia Signorini che la Marcuzzi, “un’amica che ci ha accompagnato per otto anni”.
La parola passa ad Ilary Blasi: “Sono emozionata di condurre questo esperimento, ma non so bene cosa dire perché a casa mia, le conferenze le fa un’altra persona”. Si apre il collegamento con Signorini, che mostra il nuovo confessionale in stile anni ’70: “Secondo me, quando Costantino vede questo trono, avrà una regressione”. Il direttore di Chi esce quindi dal confessionale per unirsi agli altri in conferenza: “È la prima volta che lavoro con Ilary, lei mi fa ridere e spero di riuscire a trasmettere questo divertimento. Il cast è molto forte: conosco vita, morte e miracoli di tutti”. La Blasi invece, non conosce personalmente nessuno dei concorrenti.
Andrea Palazzo, capo storico degli autori: “Il Grande Fratello nasce con un format molto provocatorio con protagonisti persone normali. L’obiettivo del programma non è quello di formare delle star, ma trovare gente che si sappia raccontare. In versione celebrity, all’estero esiste da tati anni, mentre in Italia abbiamo sempre continuato ad interessarci alle persone comuni: ora la stessa tecnica di linguaggi, verrà applicato a un gruppo di personaggi del piccolo schermo. In questa casa, con tutte le telecamere che ci sono, la maschera cade rapidamente: vale anche per i vip, nonostante siano abituati ad essere al centro dell’attenzione”.
Ancora Palazzo: “Il Grande Fratello è sostanzialmente un prolungamento dei social; la sfida è diventare social all’interno della casa, perché i vip dovranno affrontare una convivenza scelta da un lato, ma imposta dall’altro”. A differenza dei “nip”, i vip entreranno in fase di isolamento solo domenica.
Segue una clip introduttiva per presentare il cast, composto da 14 membri.
{module Pubblicità dentro articolo}
Per quanto riguarda i social, anche quest’anno ci sarà una social room che ospiterà gli influencer della rete.
Il motivo per cui il programma è stato tanto accarezzato ma mai realizzato, è presto spiegato: “La versione classica andava così bene che non abbiamo mai sentito l’esigenza di declinarlo in versione vip”, spiega Scheri. La durata prevista di permanenza è di sette settimane per otto puntate, circa la metà rispetto alla versione nip; il meccanismo rimane quello classico delle nomination. “Canale 5 ambisce a offrire ogni sera qualcosa di nuovo agli spettatori -prosegue Scheri- e quindi siamo curiosi di provare questo titolo: se funzionerà, lo aggiungeremo agli altri della rete”. Naturalmente, per i vip è previsto un cachet.
Signorini scommette su uno scontro generazionale tra Costantino e Andrea Damante, ex e nuovo tronista. Riguardo eventuali amori: “So da confidenze che alcuni hanno l’ormone agguerrito, ma non so se avranno il coraggio davanti alle telecamere”.
La conferenza stampa si conclude qui.
{module Macchianera}