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Colpevole di aver pronunciato frasi gravissime e offensive, Clemente Russo ha giustamente pagato. Ma non aveva alcun bisogno, dopo una carriera prestigiosa ancora in corso, di far parte di un reality show il cui dictat è conquistare ascolti a qualsiasi costo. Avrebbe potuto scegliere altri appuntamenti televisivi come sono soliti fare molti suoi colleghi che hanno imparato, ad esempio, a danzare sul palcoscenico di Ballando con le stelle. Il Grande Fratello Vip si sta dimostrando molto rischioso, addirittura dannoso per l’immagine dei partecipanti che, tra l’altro, si stanno rivelando molto più fragili e ingenui rispetto alle persone comuni che, precedentemente, hanno abitato la casa chiusa di Cinecittà.
Ma per gli autori, non tutto può risolversi con la cacciata del pugile che ha compromesso persino la propria reputazione con il groppo sportivo delle Fiamme Azzurre di cui fa parte. Immaginiamo che per lui i problemi non si esauriscono con l’uscita dalla porta rossa. Però a colpire i telespettatori è stata anche la decisione di non intervenire su Stefano Bettarini. L’ex calciatore, nella notte in cui confessò a Russo le innumerevoli volte che aveva tradito l’allora moglie Simona Ventura, si era espresso con dovizia di particolari degni di un set di Rocco Siffredi. Per lui una debole strigliata, solo una sorta di tiratina d’orecchi da parte degli autori quasi timorosi nei suoi confronti. Paradossalmente lo stesso Bettarini è stato più duro con se stesso, ammettendo la sua responsabilità nell’aver parlato troppo liberamente in una casa piena di microfoni. Ed ha più volte ripetuto di addossarsi la colpa di quanto è accaduto.
Stendiamo un velo pietoso sulle motivazioni che hanno spinto gli autori ad un simile comportamento. Ci preme sottolineare ancora una volta la perdita di credibilità di un atleta che ha scritto pagine importanti nella storia del pugilato e si è adoperato per i giovani delle zone disagiate napoletane con iniziative importanti. Ecco come un reality può rovinare una carriera.
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Certo, il caso Bettarini-Russo ha convogliato su Canale 5, lunedì sera, 4.157.000 telespettatori con share del 21.6% umiliando la concorrenza di Pechino Express 5 su Rai2: l’adventure show con l’8,9% di share continua a perdere pubblico catturato dalle polemiche della concorrenza. E continuiamo a chiederci che aspetta ancora Ilaria Dallatana, responsabile di Rai2, per trovare una nuova collocazione al prodotto, visto che, a questo punto, Canale 5 sa di essersi ritagliata una larga fetta dell’ascolto del lunedì sera.
Non basta cavalcare la squalifica di Clemente Russo per catturare ascolti.