“Il Collegio” è un docu-reality di cui sono protagonisti 18 adolescenti che vengono proiettati indietro di oltre 50 anni. Faranno cioè un singolare viaggio nel tempo, nel 1960. Frequenteranno il collegio convitto di Celana a Caprino Bergamasco per continuare i propri studi. Ma lo faranno in una maniera particolare, cioè come studiavano i teenager nel 1960. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Ciò significa che i 18 giovani protagonisti naturalmente non avranno a disposizione le nuove tecnologie, dovranno fare a meno di telefonini, tablet, computer e naturalmente vivranno senza internet. Faranno così un’esperienza educativa di formazione molto diversa da quella alla quale sono abituati. Niente social network significa instaurare relazioni e conoscenze in una maniera molto differente dall’attuale. Dovranno comunicare con i mezzi a disposizione all’epoca senza gli sms e senza whatsapp. Torneranno a scrivere lettere alle persone care, a depositarle in una buca postale e aspettare che il postino arrivi per consegnare la risposta.
Il docu-reality vuole testare le reazioni dei giovani d’oggi e vedere come recepiscono l’istruzione del passato. “Il Collegio” è realizzato da Magnolia e avrebbe dovuto debuttare già durante questo autunno 2016. È stato rinviato al 2 gennaio 2017 per mancanza di spazi adeguati nel palinsesto di Rai 2.
Infatti la stagione autunnale di Rai2 si è basata soprattutto sulla quinta edizione di “Pechino Express“, sul programma di Amadeus “Stasera tutto è possibile“ e sulle 4 puntate dello show di Mika “Stasera Casa Mika“. Per quanto riguarda la fiction la serie portante è stata “Rocco Schiavone“. Quindi in un palinsesto così affollato la rete diretta da Ilaria Dallatana ha preferito spostare il docu-reality agli inizi del 2017.
Inoltre probabilmente Rai 2 non ha voluto rischiare di bruciare il docu-reality dopo essere stata costretta a prendere atto del flop del programma “Nemo-nessuno escluso“. E neppure il ritorno di Michele Santoro con la prima puntata di “Italia“ andata in onda lo scorso ottobre è stato gratificante per i vertici della seconda rete di viale Mazzini. {module Pubblicità dentro articolo}
Si capisce in un panorama così composto che sia stato scelto di mandare in onda “Il Collegio” in un palinsesto meno disgregato. Il docu-reality sarà dunque uno dei primi appuntamenti del 2017 e bisogna vedere come è stato realizzato. Non è facile infatti proporre un’operazione di questo tipo. Il viaggio nel passato per 18 ragazzini di oggi si potrebbe rivelare più complicato di quanto non si immagini. E la perfetta riuscita dipenderà molto dal tipo di montaggio che si è utilizzato. Inoltre, osservazione necessaria, i ragazzi di oggi non sono abituati alla severità e alle ferree regole che erano alla base degli insegnamenti nel lontano 1960. Come reagiranno dinanzi ai rimproveri qualora la loro preparazione non soddisfi i docenti? E soprattutto riusciranno ad avere forme di distrazione differenti da quelle tecnologiche a cui sono abituati?
Per la ricerca dei 18 teenager sono stati effettuati casting che hanno interessato l’Italia dal Nord a Sud.
Da sottolineare infine che i 18 ragazzi sono tutti dei millennials e quindi per loro, nativi digitali, affrontare tale situazione sarà ancora più difficile.
Ma il collegio lo faranno di nuovo????