A sfidarsi nel cuore delle alpi troviamo quattro ristoranti tra Bormio e Livigno: Baita dei Pini (Bormio, SO) di Nicola che offre la tipica cucina valtellinese, Enoteca Guanella (Bormio, SO), il locale di Cristina che contrappone rustico e moderno, Hotel Camino Restaurant (Livigno, SO) di Luca che propone una cucina “consapevole” ed onesta e La Tresenda Agriturismo Mountain Farm (Livigno, SO) di Barbara che definisce il suo locale un connubio tra natura, animale e uomo.
A vicenda i 4 ristoratori si giudicano con un punteggio da 0 a 10 su location, menu, servizio e conto, dopo essere stati a turno ospiti dei rispettivi ristoranti. Al termine della votazione si forma una classifica, che il voto di Alessandro può confermare o, addirittura ribaltare. Ad influire sul suo giudizio anche il risultato di una meticolosa ispezione che fa all’arrivo in ogni ristorante e che passa in rassegna i luoghi più disparati del locale: cucina, cantina, orto, sala degustazione, dispensa e tanto altro. In palio per il vincitore, oltre al titolo di migliore ristorante della puntata, anche un contributo economico da investire nella propria attività.
Da quest’anno, tutti i ristoranti che partecipano al programma sono identificabili attraverso un “bollino” Alessandro Borghese 4 Ristoranti esposto all’esterno.
Novità di questa edizione è un nuovo servizio pensato per i clienti Sky con My Sky HD connesso a Internet, che possono accedere al canale interattivo di Sky Uno, premendo il tasto verde del telecomando durante la visione di “Alessandro Borghese 4 Ristoranti”, e navigare tra contenuti esclusivi per conoscere più da vicino i ristoranti visitati e i protagonisti della sfida, le località visitate da chef Borghese, le specialità locali assaggiate e i piatti dei menù. I contenuti sono accessibili durante la prima visione del programma, ogni martedì alle 21.15 e sempre disponibili sul sito skyuno.it/4ristoranti in cui è presente uno speciale online dedicato, navigabile anche da device mobili, per una “guida” su ristoranti e menu sempre a portata di mano. La regia è di Gianni Monfredini.
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Ecco le caratteristiche dei quattro Ristoranti:
BAITA DEI PINI
Nicola, simpatico e autoironico titolare dell’hotel-ristorante La Baita dei Pini, trasmette una forte passione per il suo lavoro. È molto accogliente con i clienti e ama chiacchierare con loro. La Baita dei Pini, fondata nel 1957, propone ai suoi clienti una cucina tradizionale e molto curata, in perfetto stile alpino.
ENOTECA GUANELLA
Cristina, insieme a suo marito Claudio, è la titolare dell’Enoteca Guanella. È una donna dalla forte personalità che ama il suo lavoro e nutre una grande passione per l’enogastronomia. Cristina e Claudio hanno realizzato l’Enoteca Guanella seguendo il loro gusto personale, differenziandosi così da quella che si può definire un’offerta “tradizionale” e “turistica” del panorama valtellinese circostante. Essi puntano sul km0, sulle radici piemontesi di Claudio e sull’amore per il vino di Cristina.
HOTEL CAMINO RESTAURANT
Il giovane Luca, gestore e chef del Camino Restaurant, è una persona molto dinamica, votato alla selezione delle materie prime che, secondo lui, in pochi sanno valorizzare. L’arredo del Camino Restaurant richiama il tipico stile di montagna e la sua proposta culinaria è strettamente legata a tutto ciò che il territorio offre.
LA TRESENDA AGRITURISMO MOUNTAIN FARM
Barbara è la titolare de La Tresenda. Con questa attività ha realizzato il suo sogno di una vita, cioè creare un luogo in cui l’uomo, la natura e gli animali potessero convivere nella più totale armonia. La Tresenda è il perfetto connubio tra le passioni di Barbara: natura e ospitalità. Si occupa della proposta culinaria suo nipote Mattia, che porta in tavola piatti tipici della tradizione, rendendoli più moderni e leggeri grazie ai nuovi processi di cottura.