E’ questo il messaggio che viene dal programma Matrimonio a prima vista format italiano di Married at first sight dopo la disavventura di cui sono stati protagonisti due partecipanti nella seconda edizione italiana.
Il format, già andato in onda con grande successo negli Stati Uniti, a Londra e in Australia, prevedeva che tre coppie, messe insieme da una commissione di esperti che aveva valutato tutte le caratteristiche, si sposassero dinanzi ad un ufficiale di stato civile senza essersi mai incontrati prima.
La commissione era formata da uno psicoterapeuta, un sociologo ed un sessuologo. Dopo il matrimonio le 3 coppie devono convivere per 5 settimane naturalmente ripresi dalle telecamere come in un reality. Al termine di questo periodo di prova devono dichiarare se hanno intenzione di continuare la vita insieme oppure se hanno deciso di separarsi.
Per molti dei partecipanti la separazione consensuale è arrivata entro sei mesi dal matrimonio per poi divorziare e far pagare le spese, come da contratto, alla produzione televisiva. Ma non è, purtroppo, accaduto per due giovani lui gelataio e lei cantante,che hanno partecipato nel 2016 alla seconda edizione italiana del reality estremo.
Si tratta di Stefano Soban e Sara Wilma Milani. Dopo aver accettato di partecipare, Stefano si era lamentato con la produzione: aveva avuto molte perplessità in quanto il contratto sembrava troppo vincolante. Dopo le debite assicurazioni, i due si sposavano al buio dinanzi a un sindaco oppure all’ufficiale di stato civile del comune di residenza secondo le leggi.
Subito dopo la conclusione del programma i due coniugi da reality si rendono conto di non andare d’accordo e quindi vogliono separarsi. Ma la giovane sposa scopre che l’atto di matrimonio riportava degli errori: erano sbagliati la data ed il luogo dove erano state celebrate di nozze. Infatti l’unione, secondo documenti, era stata celebrata il 30 novembre in provincia di Potenza, e non il 21 dello stesso mese a Chiaravalle.
Tutto ciò rappresenta un handicap per l’ufficiale dello stato civile del comune di residenza per cui la separazione diventa molto complicata. i due coniugi non sapendo più che fare, si rivolgono al tribunale di Pavia che, investito della causa, si è recentemente espresso sul caso con una vera e propria sentenza. Proprio per la severità del contratto sottoscritto, il giudice ha deciso che i due coniugi hanno scelto il matrimonio in tutta libertà e nessuno li ha obbligati a scambiarsi la promessa nuziale.
Come finirà?
Intanto questa situazione sia di monito per il futuro, visto che il reality torna nella prossima stagione autunnale con una nuova edizione.