La puntata inizia, come al solito, con il riassunto della puntata precedente. Chiacchiere a iosa e famiglia in primo piano per questa importante puntata con quattro concorrenti ancora in gioco. La spesa per cucinare, questa volta, arriva da casa per ciascuno degli aspiranti chef. Per Margherita è la sorella a provvedere. Sono in tutto dieci gli ingredienti con cui i concorrenti dovranno mettersi alla prova ai fornelli.
Per Cristina c’è il marito che le porta cetrioli, filetto di branzino, pan grattato, piselli, barbabietole, carote ed altri ingredienti che lui stesso ha preparato per lei. Valerio invece riceve gli ingredienti dal fratello: tra questi fiori di zucca, cipolle, mozzarelle, parmigiano, ceci, uova e zenzero. Ed ecco il fidanzato di Gloria che porta gorgonzola, salmone, salumi, peperoni sott’olio, parmigiano e uova. Che strano: non c’è neanche pasta e neppure verdure.
Adesso con tutti questi ingredienti i concorrenti devono cucinare in 45 minuti una ricetta che deve essere poi anche gradita ai quattro giudici.
Cannavacciuolo comincia a fare qualche battuta: dalla spesa che fanno gli uomini si può capire quello che hanno in testa.
I migliori piatti creati con gli ingredienti scelti dai cari dei concorrenti sono quelli di Cristina, Margherita e Gloria.
Niente da fare per Valerio, unico maschio e peggiore della prova.
Nonostante la spesa dei fidanzati, avesse portato Gloria e Cristina tra le migliori, la migliore in assoluto è Margherita.
Margherita nella dispensa trova quattro cloche, contenenti lumache, un cuore di vitello, un ossobuco di tonno e un piccione.
Lei ha il vantaggio di ricevere suggerimenti dagli chef in merito alle cotture e sopratutto scegliere a chi assegnare un determinato ingrediente e in più, in quanto tempo cucinerà lei e gli altri.
Valerio riceve il piccione con 35 minuti di tempo, Gloria le lumache con 40 minuti di tempo, Cristina il cuore di vitello con 30 minuti mentre Margherita per se si tiene l’ossobuco di tonno con 45 minuti di tempo.
Cristina è stata messa molto in diffcioltà, Gloria non reputa di aver ricevuto un favore con le lumache. Intanto lo chef Barbieri spiega a Valerio come disossare il piccione.
Il piatto di Margherita risulta spettacolare e riceve i complimenti da tutti gli chef, inclusa la caponata siciliana con la ricetta della nonna.
Valerio sbaglia quasi tutto, forse per la troppo fretta nel voler dimostrare la bravura. I peperoni con il piccione non ci stanno e manca il sale.
Cristina che era stata messa in enorme difficoltà sia per l’ingrediente sia per il tempo riesce a rendere il cuore in maniera perfetta e riceve i complimenti dallo chef Cannavacciuolo.
Gloria invece, messa in diffcoltà dalle lumache, non riesce a far spiccare l’ingrediente ricevuto. Margherita ci rimane male perchè Gloria è una sua amica e voleva avvantaggiarla.
Il piatto migliore dell’ Invention test è quello di Margherita, che si commuove.
Il suo vantaggio è quello di una cena con lo chef più affascinante: Carlo Cracco, che le svelerà qualche segreto.
I peggiori della prova sono Valerio e Gloria. Gli chef decidono di non scegliere chi sia il peggiore ma chiedono a loro due un atto di coraggio nel decidere da soli chi non meritava di continuare.
Gloria scoppiando il lacrime si toglie il grembiule.
Non verrà eliminata perchè gli chef a questo punto della gara danno il giusto peso anche al comportamento.
Gloria non andrà in esterna ma si sfiderà a duello con il peggiore del pressure.
Margherita è emozionatissima per la cena con Cracco nel ristorante 3 stelle Michelin.
Lo chef le spiega i piatti che vengono serviti, un connubio perfetto tra estetica e gusto.
Il pressure test di oggi avrà luogo in Spagna, non lontano da Lisbona nella cucina del famoso chef Quique Dacosta.
Prima di entrare nell sua cucina i concorrenti hanno la possibilità di conoscerlo.
I concorrenti stanno vivendo il sogno di poter lavorare in una vera cucina di un ristorante 3 stelle Michelin. Ognuno è affidato ad uno chef e a ciascuno di loro un piatto.
Tutti sembrano mantenere ancora la calma in questa cucina dove tutto è altamente professionale e tutto deve essere veloce e pulito.
Alla fine sarà lo stesso chef Quique Dacosta a scegliere chi sarà il vincitore del pressure giudicando i concorrenti sia dai piatti sia dal loro comportamento in cucina.
I concorrenti fanno molta fatica a essere veloci e a seguire i dettami estetici della cucina di Dacosta.
Lui stesso prima di far uscire i piatti in sala li assaggia e da la sua approvazione.
Quique Dacosta decide che la migliore della prova è Cristina che è la prima finalista della sesta edizione di Masterchef.
Valerio e Margherita si sfideranno e l’ingrediente che gli è stato assegnato è un semplice pop-corn, facendosi che si ispirino all genialità che hanno visto nel ristorante 3 stelle.
Valerio è riuscito a creare un grande piatto che ha tutta l’estetica di un ristorante tre stelle.
Il piatto di Margherita è altrettanto buono ma sembre che abbia mischiato un pò troppi ingredienti da non far sentire bene il mais.
Valerio è il secondo finalista di questa sesta stagione a soli 18 anni.
Margherita dovrà sfidare a duello la sua amica Gloria, che non sembra voler mollare.
La tensione è altissima e la prova non è da meno. L’ ingrediente a loro disposizione sono soltanto sei uova.
Dovranno preparare sei ricette differenti e potranno decidere quale piatto contrappore a quello dell’avversario.
La prima che raggiungerà i 3 punti potrà accedere alla finale.
Il primo punto è di Margherita, la seconda mance viene annullata perchè entrambe hanno sbagliato le cotture.
Gloria pareggia.
Gloria arriva a due punti.
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Con un uovo fritto e insalata, la terza finalista di questa sesta stagione è Gloria. Le due si abbracciano e si fanno i complimenti.
Cracco esorta Margherita ad avere il coraggio di continuare.
I saluti a questo punto della gara sono sempre molto commuoventi perchè il livello è molto alto e anche i giudici si sono affezionati ai concorrenti.
L’appuntamento è per giovedì prossimo con la finale di Masterchef Italia 6, sempre alle 21.15 su Sky Uno.