Il ristorante è stato fondato a Milano più di 30 anni fa da Giuseppe, detto Peppino, originario di Sorrento ma milanese d’adozione, insieme a sua moglie Linda, originaria dell’Inghilterra. Figlio di ristoratori, Peppino decide di aprire questo locale dopo il rifiuto del padre di lasciare in eredità a lui e alle sue sorelle il ristorante di famiglia. Nonostante la delusione per la mancanza di fiducia mostrata nei suoi confronti, Peppino si lancia in questa nuova avventura e i risultati gli danno ragione: Pupirichiello va alla grande e diventa un punto di riferimento per clienti e dipendenti. Ma, corsi e ricorsi storici, ora è Peppino a trovarsi nella situazione che ha vissuto con suo padre anni fa. Nello staff del Pupirichello, infatti, è entrato suo figlio Salvatore, che ha iniziato ad affiancarlo nella direzione del locale. Ma le personalità dei due non potrebbero essere più differenti e hanno dato vita a due realtà diverse e conflittuali. Sarà Chef Cannavacciuolo a mettere ordine nel locale e nei rapporti tra padre e figlio.
E accanto a lui, a dare consigli di look, c’è Enzo Miccio.
In questa stagione Cucine da incubo con Chef Cannavacciuolo ha ospitato, in alcune puntate, personaggi famosi che lo hanno aiutato durante il training degli staff in difficoltà: Joe Bastianich, Max Giusti, Carla Gozzi, Ernst Knam e, per l’ultima puntata, Enzo Miccio. Abbamo visto dieci puntate ognuna della durata di un’ora circa.
Cucine da incubo è l’adattamento italiano del famosissimo format internazionale Kitchen Nightmares, portato al successo dallo chef inglese Gordon Ramsay. Cannavacciuolo ne ha preso le redini per l’Italia dimostrando come problemi di disorganizzazione, menù obsoleti, piatti che non incontrano il favore dei clienti, servizio improvvisato e incompetenza potranno essere superati.
In ogni puntata, Chef Cannavacciuolo arriva nel locale per provare in prima persona il menù e dare una valutazione del cibo e del servizio. Successivamente, osserverà lo staff al lavoro e, in base ai problemi emersi, organizzerà delle piccole sfide finalizzate a motivare tutti i componenti del gruppo e rinforzare lo spirito di squadra. Il make over del locale, ristrutturato da una squadra di architetti e di interior designer per renderlo più accogliente e funzionale, e la consulenza dello Chef sul nuovo menù, riorganizzato al meglio, permetteranno al locale di riaprire, con uno staff consapevole degli errori passati e forte dei consigli ricevuti, utili per il futuro. Al termine della serata, Chef Cannavacciuolo saluterà e si dirigerà verso un nuovo ristorante da salvare.
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Il programma sarà disponibile anche su Dplay (sul sito dplay.com – o su App Store o Google Play).