Questa volta lo chef è in Lombardia e dovrà scegliere la miglior cascina tra quattro proproste, in gara infatti stasera ci sono: “Cascina Sant’Ambrogio” di proprietà della signora Piera, l’agriturismo “La Barcella” gestito da Massimo Oldani, “Cascina Caremma” il cui proprietario è Gabriele Corti e la “Cascina Ovi”: il proprietario è Francesco Rizzo.
I quattro proprietari che andranno in giro con lo chef a visitare le cascine daranno un loro voto su location, menu, prezzi e servizio ma alla fine solo lo chef potrà decidere chis arà il vincitore a ricevere l’assegno di 5.000 per il proprio locale.
Parte la sfida. Scopriamo il primo ristorante in gara. È La Cascina Caremma di proprietà di Gabriele Corti. Un angolo veramente meraviglioso del Parco del Ticino. Il punto di forza della Cascina è la cucina autoctona.
Si passa poi a Piera, proprietaria della cascina Sant’Ambrogio. Il locale è stato costruito nella vecchia stalla. All’interno della Cascina ci sono molti animali che la proprietaria alleva, ma che afferma di non voler uccidere mai. Piera ha un carattere molto forte e dice di essere inflessibile se la fanno arrabbiare. Il suo nomignolo è “la strega”.
Passiamo a Francesco Rizzo, il proprietario della Cascina Ovi. La cascina è risalente al 1377. Francesco afferma già ad inizio puntata che vincerà la serata.
Andiamo all’azienda agrituristica La Barcella di Massimo Oldani. Un ambiente rustico ma con eleganza. I prodotti che utilizzano sono alimenti propri della zona.
Si parte proprio da La Barcella. La prima impressione degli altri tre ristoratori non è delle più positive. Chef Borghese si dirige in cucina con il proprietario e comincia l’ispezione.
Dopo la prima impressione dei commensali ai quali il ristorante è risultato troppo “chic” si passa alle ordinazioni. Francesco ordina una toma in pasta fillo. Piera il tagliere della casa. Il giudizio di entrambi non è dei più positivi. Gabriele afferma che il salame che ha ordinato ha un retrogusto di muffa. Il propietario del locale non ci sta e appella, dalla cucina, con parole poco eleganti i commensali.
Gabriele ha da ridire su tutto. Il riso non è cremoso e lo gnocco è stato servito dentro un contenitore da conserva soltanto per stupire. Piera afferma che Gabriele è stato troppo fuori luogo nei giudizi.
Promossi a pieni voti invece i dolci che incontrano il parere unanime dei commensali. Andiamo alle votazioni: La Barcella ottiene 74 punti.
Andiamo alla Cascina Ovi di Francesco. Piera cerca la rusticità in tutti i luoghi che visita ed anche la Cascina Ovi ne è priva secondo lei. Gabriele afferma che la Cascina è troppo Hi-Tech. Chef Borghese inizia l’ispezione e afferma che la cucina è al top per la pulizia.
Francesco fa uno scivolone con Piera che è critica su ogni aspetto anche su ogni dettaglio dei piatti e lui le risponde male dimenticandosi che anche lei è una cliente.
Totalizza un punteggio di 61.
La terza cena è alla cascina La crema.
L’ambiente viene molto apprezzato per la rusticità dell’esterno ma anche per l’eleganza dell’interno. Piera è molto soddifatta.
I primi piatti sono buoni vengono apprezzati da tutti i commensali. Un pò di pecca sulla cottura del maiale ma in generale il tutto piace e il punteggio totale è di 72 punti.
L’ultima cascina è quella di Piera, la cascina Sant’Ambrogio. L’esterno è molto rustico, con animali che scorazzano in giro e questo non viene troppo apprezzato dagli ospiti. L’interno viene apprezzato ancor meno perchè non esteticamente curato in tutti i dettagli e c’è dell’anticaglia di varia natura non sistemata con criterio.
I piatti sono semplici e vengono apprezzati per una cucina onesta e casalinga ma qualcuno ha delle riserve e i punteggi calano.
Piera riceve 63 punti.
E’ ora il momento del confronto tra i quattro ristoratori e le loro differenti visioni del concetto di cascina.
Alessandro Borghese introduce affermando che in ogni cascina in modi diversi si è mangiato molto bene.
Gabriele ottiene 72 punti, Massimo totalizza un punteggio di 74, conquistando il primo posto per ora.
Francesco totalizza un 61, Piera riceve un punteggio di 63 e arriva al terzo posto.
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Sul finale di puntata nonostante le apparenze e i punteggi chef Borghese assegna il premio di miglior cascina alla Cascina Sant’Ambrogio di Piera perchè con la sua rusticità riesce a far evadere dalla città, proprio lo scopo di un pranzo o una cena fuori porta.
Gli altri commensali sono un pò attoniti, ma questa volta vince la rusticità di un tempo. Alessandro Borghese consegna a Piera i 5000 euro di vincita.
All’ultimo posto c’è la Cascina Ovi.
L’ appuntamento è per giovedì prossimo sempre su Sky Uno per sguire Alessandro Borghese nella nuova scoperta del migliore ristorante.