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Alle 21:20 di questa sera, martedì 3 novembre 2020, vi raccontiamo in diretta la seconda puntata de Il Collegio 5, in onda su Rai 2. Per gli alunni del Convitto Regina Margherita di Anagni, prosegue la conoscenza con i professori. Mentre, le regole della scuola impongono il traumatico taglio dei capelli. L’edizione 2020 conta otto puntate complessive, ambientate nel 1992. La voce narrante è di Giancarlo Magalli.
Il Collegio 5 diretta 3 novembre, la seconda puntata
Sette giorni fa, a Il Collegio 5 sono iniziate le selezioni e l’ambientamento nel Convitto Regina Margherita di Anagni (Frosinone). Dei 21 alunni che hanno provato ad entrare, non hanno superato la prima puntata Luca La Polla e Mishel Gashi. Per tutti gli altri, si sono spalancate le porte del collegio. Ecco come si chiamano:
Alessandro Andreini, 16 anni, da San Giovanni in Marignano – RN
Linda Bertollo, 14 anni da Ivrea
Sofia Cerio 15 anni da Pesaro
Maria Teresa Cristini 14 anni da Sant’Olcese – GE
Marco Crivellini 16 anni da Roma
Bonard Dago 17 anni da Zero Branco – TV
Andrea Di Piero 16 anni da Fiuggi – FR
Giordano Francati, 17 anni da Roma
Ylenia Grambone 16 anni da Vallo della Lucania – SA
Alessandro Guida 15 anni da Civitavecchia RM
Giulia Matera, 15 anni da Salerno
Rebecca Mongelli 15 anni da Sesto Fiorentino FI
Aurora Morabito 17 anni da Savona
Giulia Marina Scarano 14 anni da Manfredonia FG
Luna Scognamiglio, 17 anni da Vietri sul mare – SA
Rahul Teoli 15 anni da Piombino – LI
Usha Teoli 17 anni da Piombino LI
Davide Vavalà 16 anni da Bologna
Luca Zigliana 15 anni da Zanico – BG
Tuttavia, nessuno dei ragazzi può sentirsi certo del posto. Del resto, tra prove didattiche e intemperanze, rischieranno di continuo l’eliminazione.
Ma il primo momento saliente della puntata sarà il consueto taglio dei capelli agli alunni. Un rito utilizzato simbolicamento per imporre la disciplina. Eppure ci sarà un momento per divertirsi: sarà quello in cui i ragazzi balleranno su Ragazzo fortunato di Jovanotti.
La diretta
La seconda settimana de Il Collegio 5 inizia con il risveglio brusco ad opera dei sorveglianti Lucia Gravante e Massimo Sabet. Le prime scintille arrivano con l’alunna Giulia Scarano. Non riesce a capire perché debbano avere tempi così ferrei per prepararsi al mattino.
Ma il discorso del Preside Paolo Bosisio è tutto per la presentazione di un nuovo alunno. Si chiama Simone Bettin, ha 16 anni e arriva dalla provincia di Pisa. La motivazione ufficiale del ritardo è un contrattempo lungo il percorso per raggiungere Il Collegio.
Bettin si presenta con un atteggiamento spavaldo, ammettendo di essere un narcisista pronto a sedurre qualunque ragazza. Secondo lui, è impossibile resistere al suo fascino. E promette battaglia al Preside e ai sorveglianti.
Durante la prova d’ingresso, svolta in solitaria, pensa bene di telefonare a casa per farsi dettare le risposte.
Poi, arriva il momento più difficile per i partecipanti: bisogna tagliare i capelli. Bonard Dago può tenerli così come sono, perché corti. Sofia Cerio accetta con positività il nuovo taglio, sebbene approssimativo.
Però, gran parte delle ragazze vivono un vero dramma. Le urla nel cortile della scuola sono da film dell’orrore.
Luna Scognamiglio non riesce a smettere di piangere: “I capelli sono la cosa più importante per me, non li ho mai tagliati. Non è un capriccio”. Il Preside Bosisio non si lascia intenerire: “Signorina la smetta di frignare. Sono tutt’altro che belli, pieni di doppie punte e malconci”.
Scognamiglio dice di aver fatto una promessa alla nonna e alla famiglia tutta. Così, la sorvegliante Gravante le concede in via del tutto eccezionale di accorciare solo di poco i capelli. Tutte le compange sono d’accordo e le viene concesso.
Non la vede allo stesso modo Giulia Scarano. Secondo lei, le ragazze hanno dato l’assenso solo per ingraziarsi compagni e sorveglianti.
Il Collegio 5 diretta 3 novembre, arriva il bidello Enzo
Ancora in piena crisi isterica a causa del taglio, Aurora Morabito manda platealmente a quel paese il sorvegliante Massimo Sabet.
Punizione rimandata per lei, visto che bisogna fare la foto di classe de Il Collegio 5.
Intanto, arriva al convitto il bidello Enzo. È una figura nuova nel format de Il Collegio e farà da mediazione tra la severità dei docenti, i sorveglianti e gli alunni. Il primo compito che viene assegnato al bidello è quello di gestire la paghetta che i genitori hanno danno ai ragazzi. 10mila lire a settimana.
Inziano anche le lezioni della seconda settimana. Entra in aula il Prof. Raina si Storia. Ad accoglierlo, fischi, risate e versacci. Finisce nella lista dei cattivi il nuovo arrivato Simone Bettin, per aver irriso e sbeffeggiato il docente.
Tuttavia, Davide Vavalà si alza e parla a nome della classe, chiedendo di punire tutta l’aula, dal momento che tutti stavano rumoreggiando. I compagni non lo seguono e lui torna a sedersi.
Il Preside Bosisio, comunque, punisce Bettin: dovrà fare le pulizie.
Distratto dai discorsi con il bidello, bacia i guanti con cui aveva appena lavato il water…
Quando torna in aula, trova il Prof. Callahan impegnato nella lezione di inglese. Parla di calcio, rievocando i Mondiali di Italia ’90, passati da poco.
Il Collegio 5 diretta 3 novembre, colleggio sottosopra durante la notte
A fine giornata, i ragazzi de Il Collegio 5 pensano ad un piano per divertirsi durante la notte. Ma Simone Bettin ha altre idee: “Io non voglio far casino. Io voglio anda’ con qualcuna”. E prova un approccio decisamente aggressivo e invadente con Luna Scognamiglio.
Tuttavia, non c’è tempo per amoreggiare, perché nel frattempo i compagni lasciano le camerate per avventurarsi nei corridoi della scuola. Mettono a soqquadro le aule e i laboratori.
L’indomani, il bidello Enzo rimette tutto in ordine, ma il danno è fatto. Anche perché, i ragazzi hanno lasciato un messaggio scritto sulla lavagna.
Il Preside Bosisio organizza una perizia calligrafica: ciascun alunno dovrà riscrivere il messaggio con la propria grafia. Simone Bettin è il primo ad essere scoperto, tradito da una doppia ‘T’ inequivocabile. Convocata nell’ufficio del Preside anche Maria Teresa Cristini, riconosciuta per via di un cuoricino. Messa sotto pressione da Bosisio, fa i nomi dei compagni coinvolti. Altri nomi li fa Bonard Dago. Nella lista ci sono Bonard Dago, Simone Bettin, Giordano Francati, Davide Vavalà, Ylenia Grambone, Rahul Teoli e Aurora Morabito. Bonard Dago fa le sue accuse, ma poi si tira fuori e dice che lui non c’era.
Però, molti dei ragazzi parlano e il preside non impiega molto a ricostruire gli eventi.
Ma le punizioni sono sospese, perché il Prof. Maggi entra in aula per tenere una lezione sull’onestà. I protagonisti sono Falcone e Borsellino, in un racconto dei processi contro la mafia e delle stragi del ’92. L’aula ascolta il professore, sebbene non tutti conoscano a fondo al storia dei due magistrati. Simone Bettin è l’unico a prendere in giro anche Falcone e Borsellino. Alcuni suoi compagni si rendono conto che sta esagerando, a cominciare da Vavalà.
Jovanotti e il successo di ragazzo fortunato
La lezione successiva a Il Collegio 5 diretta 3 novembre è del Prof. Alessandro Carnevale di Arte. Attraverso le opere, affronta il tema degli stereotipi e delle discriminazioni di genere. Nel 1992, la visione della donna e dei suoi ruoli stava cambiando velocemente.
Ma la quotidianità nella scuola ruota ancora attorno alle scorribande notturne dei ragazzi. Bosisio chiama in ufficio Aurora Morabito e la minaccia di espulsione, se non decide di fare i nomi. Lei non li fa direttamente, ma porta in aula un quaderno su cui i colpevoli scrivono il proprio nome. Nell’elenco, per la sorpresa generale, c’è anche Andrea Di Piero. I colpevoli se la cavano con i lavori in giardino, sotto la pioggia: trapiantano alcuni piccoli alberi e piante.
Poi, possono tornare alle lezioni per la lezione di musica con il Prof. Chingari. Si parla di hip hop, con i primi grandi nomi (almeno a livello commerciale) della scena italiana. Il più in vista nel 1992 era senz’altro Jovanotti, che proprio in quell’anno visse il successo con Lorenzo 1992, in particolare con il singolo Ragazzo fortunato.
La notte del caciocavallo di Giulia Scarano e del bacio tra Luna e Simone
Dopo la notte del disastro nelle aule, ci si aspettava un po’ di tranquillità. Invece, la notte successiva è di nuovo movimentata. Giulia Scarano organizza una spedizione per sottrarre il suo caciocavallo dall’armadio dei sorveglianti. Secondo lei, sta per andare a male e va mangiato. Lo porta in camerata con l’aiuto di Andreini, Francati e Bertollo.
La sorvegliante li scopre la mattina seguente, richiamata dal forte odore.
Intanto, in corridoio, Simone Bettin e Luna Scognamiglio hanno altri programmi e si baciano.
Il giorno seguente, arrivano le prime lezioni di Recitazione, con il Prof. Cigliano, e di Informatica.
Proprio durante la lezione di Informatica, i ragazzi soccombono alla noia e fanno di tutto per distrarsi. Alla fine, quattro alunni si scrivono sulla fronte: “Mi piacciono i pelati”.
È una palese presa in giro del Preside, ma di fronte a lui negano e lo sbeffeggiano: “Era una protesta pacifica per chiedere più pasta al sugo”. La risposta è talmente improbabile che scoppiano a ridere davanti a Bosisio, mettendosi ancora di più nei guai. Se la cavano con 40kg di patate da pelare.
Durante la notte, intanto, rischia già di naufragare la storia tra Luna e Simone. Lei gli confessa di trovarlo simpatico e carino, ma nulla più: “Se avessi avuto un vero colpo di fulmine, l’avrei fatto capire subito”. Simone si mostra spavaldo come al solito, ma sembra aver accusato un pochino il colpo.
Il Colleggio 5 diretta 3 novembre, la classe si ribella alla fine della seconda puntata
La seconda settimana de Il Collegio volge al termine. Il Preside Bosisio convoca la classe per il suo usuale discorso, ma nell’aria c’è qualcosa di molto diverso rispetto al solito. Invece che in Aula Magna, riunisce i ragazzi all’esterno, nell’atrio del convitto. Ci sono tutti i banchi della classe.
Il Preside elenca le malefatte dei ragazzi durante la settimana e li costringe ad una verifica straordinaria sugli argomenti trattati nei giorni precedenti. Gli alunni si rifiutano. A quel punto, Bosisio li minaccia: o sostengono il compito, oppure sarà lui a giudicare il comportamento di ciascuno e a decidere chi eliminare.
Messi alle strette, i collegiali accettano di rispondere alle domande. Però, appena i professori si allontanano, tutti iniziano a copiare. Così, Bosisio e i docenti tornano nell’atrio e iniziano a strappare platealmente i compiti. Uno ad uno.
Non contenti, gli alunni raccolgono i frammenti di fogli e li lanciano in aria, creando una pioggia di fogli. Lo fanno in segno di vittoria, per far capire al Preside di avere il Collegio in pugno.
Tuttavia, Bosisio li guarda da dietro la finestra e la sensazione è che nella prossima puntata verranno a galla tutti i nodi. Più di qualcuno potrebbe pagare pesantemente quanto successo.
Il Collegio 5 diretta 3 novembre finisce qui.