Indice dei contenuti
- 1 Il Collegio 6 diretta 30 novembre: Federica è fuori
- 2 Il discorso del Preside di inizio settimana: le new entry, novità
- 3 La prima assemblea di classe: che disastro
- 4 Il Collegio 6 30 novembre: Davide trova sempre il modo per divertirsi
- 5 Il Collegio 6 30 novembre: arte e censura
- 6 La Gita
- 7 Il Cortometraggio ed il furto del telefono
- 8 Cresta e Palazzo a rischio espulsione
Dopo la pausa della scorsa settimana, Il Collegio 6 torna martedì 30 novembre 2021 alle 21. 20 su Rai2 con una quinta puntata imperdibile. Nel nuovo appuntamento del docu-reality ambientato nel 1977 si parlerà di cinema, gite e tre studenti che rischiano l’espulsione.20
Il Collegio 6 diretta 30 novembre: Federica è fuori
La quinta puntata de Il Collegio prende il via alle 21,30. Simone è stato espulso. Alcuni compagni hanno accusato il colpo. La settimana delle pagelle ha segnato la scorsa settimana. Il Collegio 6 30 novembre si apre a nuove novità, ma anche al passato.
Sono tornate come ospiti le gemelle Fazzini. I tre studenti che hanno registrato il maggior numero di insufficienze sono stati convocati dal Preside, che decide di espellere Federica. I ragazzi stentano a credere. Il Preside sottolinea il fatto che la ragazza è ancora troppo acerba per un contesto di tal genere.
Ciò che non uccide fortifica: questo è l’insegnamento più grande che ha imparato Federica da questa esperienza. Tra le collegiali si evidenziano nuove tensioni. Ad Anastasia vengono dette delle frasi che la feriscono profondamente. La discussione però degenera.
L’indice di litigiosità aumenta, ma c’è ancora la possibilità di un chiarimento. Anastasia cerca l’approvazione degli altri, mentre Rebecca e Matilde minimizzano. Nel frattempo i ragazzi si dedicano a qualche piacevole passatempo. E provano la depilazione utilizzando il rasoio delle ragazze.
Il discorso del Preside di inizio settimana: le new entry, novità
Il Preside annuncia che i ragazzi potranno fare la prima gita con pernottamento. Poi si passa a trattare la questione delle espulsione, quindi l’arrivo di nuove new entry. Sono Matteo Palazzo (italo-francese, trascinatore di popolo, grande sportivo) e Daniele Grasta.
Dopo aver seguito la consueta prassi della domanda di ammissione, potranno entrare a far parte de Il Collegio. I ragazzi ricevono le lettere dei genitori. Grande entusiasmo. Ed anche tante emozioni e lacrime. Parole che arrivano al momento giusto e che vanno dritte al cuore dei collegiali.
Genco rivela al professor Maggi che non ha voluto leggere la lettera. I problemi familiari vissuti emergono in tutta la loro drammaticità. Il docente cerca di far cambiare idea a Beatrice. Ma la ragazza non vuole abbassare la guardia e dare una chance ai suoi genitori.
Il professore parla alla classe della lettera che Giacomo Leopardi scrisse al padre prima della sua fuga, che alla fine non avvenne mai poiché scoperto anzitempo. Si parla quindi della figura del padre e della riforma del diritto di famiglia.
Se per alcuni dei collegiali il rapporto con il padre è bello, per altri è improntato alla ‘ciabatta legis’. I ragazzi devono scrivere una lettera rivolta al padre o ad un amico. Gli studenti la leggeranno mentre saranno in gita.
La prima assemblea di classe: che disastro
La signorina Federico convoca la prima assemblea della classe per parlare delle problematiche, che può essere un’occasione di crescita. Sofia però non viene ascoltata, anzi viene pure derisa. I suoi compagni non la rispettano nel suo ruolo di rappresentate classe.
I ragazzi reclamano: più biscotti per tutti. Ma quando Sofia cerca di riportare la discussione sulle tematiche più serie, i suoi compagni non la ascoltano. Il problema della ragazza è quello che non riesce a farsi rispettare dal resto del gruppo.
Il Collegio 6 30 novembre: Davide trova sempre il modo per divertirsi
Il nuovo arrivato sembra proprio avere tutti gli elementi per essere espulso nel giro di poco. Dopo aver preso un rimprovero dalla professoressa Petolicchio, il giovane messinese si sottopone insieme a Matteo al consueto taglio dei capelli.
Si prosegue con la lezione d’informatica. Si mostra alla classe il personal computer del 1977, dove è possibile anche giocare. I ragazzi sembrano appassionarsi a questa opzione. Subito dopo Sofia va dal preside per parlare delle richieste della classe.
Si parla delle telefonate a casa o ai propri fidanzatini. Il preside è piuttosto contrariato: si aspettava idee e non la richiesta di una banalissima cioccolata. Inizia una discussione tra le ragazze a causa dei modi di fare di Sofia. La ragazza viene presa in giro.
Ma per lei questo è troppo e si sfoga urlando come non mai.
Il Collegio 6 30 novembre: arte e censura
I collegiali parlano delle censure vissute al collegio. Il professore di arte li autorizza ad andare oltre la censura, ma il loro compagno dovrà censurare la parte che non può essere esposta. I ragazzi sanno che comportarsi bene è importante in questi giorni, altrimenti mettono a rischio la loro partecipazione alla gita.
Tra gli elaborati censurati anche un racconto di una violenza carnale. Si passa a parlare della fuga dell’ex SS Kappler, un criminale nazista colpevole dell’eccidio delle Fosse Ardeatine.
La Gita
Arriva il giorno della gita. Prima di partire il Preside annuncia che ha saputo delle liti tra le ragazze. Per loro è prevista una decisione. Per punizione il gruppo delle ragazze devono decidere due loro compagne che non potranno andare in gita.
Le ragazze dicono al preside che o vanno tutte o nessuna. Il preside rilancia e dice che se nel giro di dieci minuti non arrivano i nomi, oltre alle due ragazze ci saranno anche due ragazzi che rimarranno nella scuola. Ci sono tensioni tra i due gruppi.
Il preside ha scelto al loro posto. E anche due ragazzi non andranno alla gita. Questa situazione ha fatto litigare i due gruppi. Alla fine gli altri collegiali andranno alla gita. E a trovarli sul luogo ameno in cui sono andati c’è la professoressa Petolicchio.
I ragazzi visitano il lago di Carterno, caratterizzato dal fenomeno del carsismo. Nel mentre i collegiali rimasti a scuola vengono coinvolti dai sorveglianti in attività di gruppo. Una situazione che stempera le tensioni tra ragazzi e ragazze.
Arriva la sera e i ragazzi che sono andati in gita con il professor Maggi leggono le lettere che hanno scritto alla loro persona cara. Parole rivolte a chi poi non è poi così lontano. Davanti al fuoco si è più disposti a far emergere i sentimenti più reconditi.
Subito dopo i collegiali si lanciano nelle danze sulle note di Figli delle stelle di Alan Sorrenti. Al ritorno i collegiali sono ricevuti dai sorveglianti che li rimproverano per aver rubato le caramelle.
Il Cortometraggio ed il furto del telefono
Il primo strumento per girare un film è la sceneggiatura. Per la sceneggiatura sono state scelte Sofia, Sara e altri. I ragazzi sono tutti coinvolti. Sembrano davvero tutti molto appassionati alla realizzazione del cortometraggio. Finite le prove del corto i ragazzi si avviano a cena, quindi ai dormitori.
La notte però li porta a fare delle marachelle. I ragazzi riescono a trovare un telefono cellulare e incominciano a chiamare tutti i loro cari. Dopo aver fatto le telefonate, il telefono viene rimesso nell’armadietto dei sorveglianti. Piano ben organizzato. Ma saranno scoperti?
La giornata inizia con la lezione d’inglese. I ragazzi si sono clamorosamente traditi da soli e la professoressa è andata a riferire al preside. Rubino è stato convocato dal sorvegliante. Alla fine il ragazzo svela tutta la verità e fa i nomi degli altri complici.
Cresta e Palazzo a rischio espulsione
Come la prenderanno i suoi compagni? Prima di scoprirlo i ragazzi devono seguire la lezione di italiano. Il professor Maggi parla dei fotoromanzi. La lezione viene interrotta dal sorvegliante, che conduce Cresta e Palazzo dal preside. I ragazzi ammettono la loro colpa.
Per punizione i due dovranno imparare a memoria il testo della canzone ‘Piange il telefono’. Durante il discorso di fine settimana il preside racconta delle urla, nervosismi e scontri avvenuti. La prima assemblea è stata fallimentare, così come il gruppo delle ragazze non è riuscito a decidere due nomi.
Il miglior è Russo, la migliore è la Masserini. La peggiore è Parziale, ed il peggiore Cresta. I ragazzi salutano il preside e vanno in cortile per vedere i risultati. Ma non è finita qui. Perché Cresta e Palazzo rischiano l’espulsione. Per sapere come andrà a finire non rimane che seguire la diretta de Il Collegio di martedì 7 dicembre.