Giorgio Locatelli, 55 anni, di Corgeno di Vergiate, sulla sponda varesina del Lago Maggiore e londinese d’adozione prende il posto di Antonia Klugmann. Ed è stato il primo chef italiano a conquistare all’estero una stella Michelin con un ristorante italiano, la sua Locanda Locatelli a Londra. Affiancherà i confermatissimi giudici Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo. La nuova formazione è pronta a debuttare a gennaio 2019 su Sky Uno.
Giorgio Locatelli ha dichiarato: “Ho trascorso tre quarti della mia carriera all’estero e ho sempre pensato che sarei stato considerato solo uno chef d’oltralpe. Far parte di MasterChef significa essere considerato Ambasciatore della cucina italiana anche nel mio paese. E poi sono felice perché so che mia mamma sarà contentissima di sapere che sono un MasterChef e che potrà guardarmi in televisione.”
Nils Hartmann, Direttore produzioni originali di Sky Italia, ricorda che Locatelli era già intervenuto nella scorsa edizione del cooking show. Mentre Antonia Klugmann sarà presente, insieme ad altre eccellenze italiane, nel nuovo appuntamento con MasterChef All Stars”. E così, dopo la versione Junior e la versione Celebrity, il pubblico potrà conoscerà anche la versione All Stars che avrà per protagonisti alcuni degli ex talenti del programma
Locatelli non è, dunque, l’unica novità nelle cucine di Sky. MasterChef All Stars, che prenderà il via a dicembre, sarà l’appuntamento speciale per rivedere ai fornelli quei talenti che nelle passate edizioni di MasterChef si sono distinti per creatività e amore per i dettagli nella preparazione dei propri piatti e che negli anni, forti di queste doti, hanno continuato a lavorare nell’ambito della gastronomia.
La gara si svolgerà in 4 serate, tra sfide fatte di sorprendenti Mystery Box, Invention Test, esterne in cornici mozzafiato e Pressure Test sempre più ardui.
A giudicare gli aspiranti al titolo i due veterani Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo che saranno affiancati, in ogni puntata, da un giudice ospite: da Joe Bastianich ad Antonia Klugmann, dal Maestro Iginio Massari alla new entry Giorgio Locatelli. La squadra e il pubblico di MasterChef avranno così la possibilità di ritrovare la Chef triestina che ha salutato il cooking show per potersi dedicare all’ampliamento del suo piccolo e rinomato ristorante stellato, L’Argine a Vencò, e al suo orto che cura in prima persona.
Chi è Giorgio Locatelli
Locatelli vive e lavora a Londra dal 1986, dove è arrivato per inseguire il suo sogno, che ha raggiunto rimanendo legato fortemente alla tradizione gastronomica italiana, coniugandola al tempo stesso con quelle internazionali, grazie ad una continua ricerca e alla scelta di fornitori giusti che ogni giorno gli offrono l’eccellenza dei prodotti italiani.
La sua carriera d’oltremanica inizia al Savoy Hotel di Anton Edelmann. Dopo una parentesi parigina di tre anni al Laurent e al Tour D’Argent, Giorgio Locatelli ritorna nella capitale britannica e lavora al ristorante “Zafferano”, che con lui guadagna una Stella Michelin nel 1995. L’anno della realizzazione del suo sogno professionale è però il 2002 quando insieme a sua moglie Plaxy apre Locanda Locatelli, nella centralissima Seymour Street, un luogo intimo che vuole rappresentare la cucina italiana nel Regno Unito. A pochi mesi dall’apertura arriva una stella Michelin che non ha più perso. Giorgio Locatelli è proprietario anche di Ronda Locatelli, ristorante all’interno dell’hotel e resort 5 stelle Atlantis The Palm di Dubai: un’ulteriore conferma della sua fama mondiale e una conquista per la cucina italiana.
Nel 2014 il ristorante a causa di una fuga di gas che ha causato un’esplosione, ha dovuto chiudere per alcuni mesi. Questo è stato un momento di svolta: su consiglio di sua moglie Locatelli ha iniziato a partecipare come giudice a diversi cooking show (Bake Off Rival, The Big Family Cooking Showdown). Tra i numerosi libri che portano la sua firma si ricordano il libro di ricette “Made In Italy, Food & Stories” (2008) e “Made in Sicily” (2011), considerato ad oggi il libro sulla cucina siciliana scritto in inglese migliore al mondo.