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Si parte da Huacachina, per 310 chilometri. Costantino Della Gherardesca svela subito l’identità del viaggiatore misterioso: bisogna però parlare al femminile, dato che si tratta di Eva Grimaldi. Costantino la presenta la presenta come “la più competitiva tra le squilibrate”; viaggerà con Naike e il fratello Andrea.
Via alla gara: bisogna attraversare il lago, arrivare alla riva e convincere un peruviano a salire a bordo per tornare al punto di partenza. Il condizionale è comunque d’obbligo: quello delle barche è un moto rotatorio su se stesse, a volte impreziosito da scontri.
Il montaggio della scena è perfido: in pratica, un valzer delle imbarcazioni. La Grimaldi agguanta il primo uomo che trova sulla riva, mentre le Persiane, dopo aver reclutato il fortunato, lo mettono a remare insieme a loro.
Portata a termine la missione, si prosegue in autostop verso Nasca, dove è fissato il traguardo della prova immunità. Gli Stellati si ritrovano a dover cambiare una gomma lungo la strada; la Grimaldi invece, presa dall’ebbrezza della gara, ribattezza Pinna e Roberto “gli Antilopi”.
Arrivano alla bandiera di Pechino Express gli Espatriati, gli Antipodi e gli Stellati, che sosterranno la prova immunità. A questo punto, Costantino telefona agli altri per dare lo stop.
Le professoresse sono letteralmente in mezzo al deserto. La Grimaldi porta fortuna a Fratello e Sorella, che non solo trovano un albergatore disposto a farli dormire gratis in hotel, ma hanno anche una cena gratis. Nel locale c’è festa, e naturalmente Eva è scatenata.
Roberto degli Antipodi si spaccia per critico gastronomico che deve testare pietanze per lavoro, così da mangiare a scrocco. Nel frattempo è guerra tra le Persiane, al momento ultime.
Il mattino seguente, nel deserto di Nasca, si svolge la prova immunità. La prova mette a dura prova i nervi degli Antipodi: guardando il disegno stilizzato di un condor, riprodurlo su un insieme di paletti. Collegandoli l’uno all’altro grazie a una corda colorata infatti, si ricrea il disegno, che diviene visibile dall’alto.
In 18 minuti, i primi a riuscire sono gli Espatriati, che assegnano la penalità agli Stellati. Un volo privato attende Kang e Pascal: i due ragazzi infatti, potranno sorvolare dall’alto le spettacolari linee di Nasca.
I loro compagni intanto ripartono, diretti alla meta finale. Ora però, la Grimaldi diventa il “peso” per Ciccio e Philippe. Si va verso Puquio.
C’è però un ostacolo da superare: mangiare il cuy. Si tratta del porcellino d’India arrosto, piatto tipico del Perù: i conati di vomito si impossessano di Pinna, Naike e Andrea. Le Professoresse invece, ma soprattutto le Persiane, mangiano come se non avessero toccato cibo da mesi. Secondo Naike, il sapore è simile al pollo.
Ancora una volta, i concorrenti devono trovare un tetto per la notte. Le Professoresse si spacciano per donne del Papa: scambiate per una sorta di missionarie, ottengono presto ospitalità.
La mattina dopo, ultimo sforzo. Prima di arrivare a destinazione, davanti a Costantino, le coppie devono cantare il testo che hanno riscritto sulle note di una canzone locale. Ma non è ancora finita: per guadagnarsi la busta con le indicazioni per la meta, devono cimentarsi con la tipica acconciatura peruviana, cioè la treccia.
Puquio, paese in cui si trova il traguardo, è a 3214 metri d’altezza: la mancanza di ossigeno si fa sentire per tutti.
Ci siamo: la coppia vincitrice è quella degli Artisti. Il valore della medaglia viene donato ad un’associazione che si occupa di adozioni a distanza.
Secondi sono gli Antipodi, mentre terze le Professoresse; ultimi gli Stellati, penultimi i Fratello e Sorella. La Barale e il compagno mandano a rischio eliminazione i due chef.
Costantino apre la busta, ed è eliminatoria: gli Stellati abbandonano il programma.
Appuntamento a lunedì prossimo.