Quattro ristoratori di una stessa zona si sfidano per stabilire chi tra di loro è il migliore in una determinata categoria. Ogni ristoratore invita a cena gli altri 3 ristoratori che, accompagnati da chef Borghese, commentano e votano con un punteggio da 0 a 10 per location, menu, servizio e conto. In palio per il vincitore di ciascuna puntata, il titolo di miglior ristorante e un contributo economico da investire nella propria attività.
Ogni cena è preceduta dalla scrupolosa ispezione di chef Borghese della cucina del ristorante. Mentre, nel corso della cena, si concentra sul personale di sala, che mette alla prova su accoglienza, servizio al tavolo, descrizione del piatto e del vino. Solo alla fine scopriamo il giudizio di chef Borghese che con i suoi voti può confermare o ribaltare l’intera classifica che incorona il migliore ristorante della puntata. Ed inoltre Alessandro ha a disposizione un bonus di 5 punti che gli permette di giudicare un elemento in più e che rende la sfida ancora più imprevedibile.
Nelle puntate successive Alessandro Borghese 4 Ristoranti fa tappa in altre affascinanti località di villeggiatura d’Italia: dal Lago di Como, passando per la penisola sorrentina e arrivando fino a Padova, alle coste della Sardegna e al Parco del Pollino.
Tutti i ristoranti che partecipano al programma sono identificabili attraverso un “bollino” 4 Ristoranti esposto all’esterno, una rete di locali testati da chi se ne intende: i ristoratori stessi.
Alessandro Borghese 4 Ristoranti si avvale della regia di Gianni Monfredini.
Alessandro Borghese 4 Ristoranti estate 2018 | il profilo dei locali in gara
L’ALCHIMISTA (MONTEFALCO)
Barbara, laureata in chimica, è la titolare insieme a sua madre, suo padre e sua sorella del Ristorante Enoteca L’Alchimista. Lei definisce L’Alchimista come il mix perfetto tra tradizione e amore per il proprio lavoro. Lei, insieme alla sorella, gestisce la sala e si prende cura della clientela consigliando piatti e vini in abbinamento. Il ristorante è suddiviso su due livelli, il primo quello dedicato principalmente al ristorante ed un secondo incentrato sull’enoteca con un’atmosfera più intima. D’estate viene allestito anche l’esterno così da assaporare i piatti direttamente affacciati sulla piazza di Montefalco. Il vino è un elemento centrale e portante all’interno de L’Alchimista. La carta dei vini racchiude etichette di tutti Italia e i clienti, oltre a gustare il vino duranti i pranzi e le cene, hanno la possibilità di acquistare i vini presenti all’interno del locale.
OSTERIA 12 RONDINI (FOLIGNO)
Damiano è il titolare e responsabile sala nella sua Osteria Dodici Rondini, aperta dal 2011 in una delle più belle piazze di Foligno, a 40 km da Perugia. Il suo locale nasce dall’idea di mettere insieme le sue due più grandi passioni: vino e cucina. Appassionato del vino naturale proveniente da piccoli produttori, Damiano non si perde una fiera del vino in qualunque parte d’Italia sia. L’Osteria Dodici Rondini si trova al primo piano di un palazzo che si affaccia direttamente su Piazza XX Settembre a Foligno. Appena varcato il portone si ha l’idea di entrare in una vera e propria casa: un’ampia sala principale e poi due salette più intime e separate, dove prevale un’atmosfera più riservata e raffinata. Al piano di sopra la cucina e un dehor esterno. Damiano ha deciso di dare una centralità ben precisa al vino, da lui considerato come l’eccellenza del territorio, accompagnandolo con una cucina che può solo esaltarne il gusto e accompagnarlo.
NADIR (PERUGIA)
Francesca, la cuoca del ristorante, sin da piccola ha stretto un legame diretto con la terra, la natura e la campagna. La ristorazione è sempre stata presente nella sua vita di “i miei nonni sono stati tra i primi in Umbria a trasformare una vecchia tenuta di campagna in agriturismo”. Il ristorante si trova all’interno di un ex convento, sotto allo storico cinema d’essay Zenith e si propone come luogo d’incontro per amanti di vino e cinema. L’obiettivo di Francesca è di portare in tavola la stessa passione che lo Zenith, simbolo culturale della città, porta sul grande schermo. Il Nadir presenta un arredamento molto diversificato, con locandine come pavimento e mobilio riciclato o fatto a mano. Qui si respira un’aria “cinematografica”, un’energia pura. La filosofia del locale, per quanto riguarda il vino, è quella del proporre cantine di vini naturali, biologici e biodinamici.
CIVICO 25 (PERUGIA)
Filippo è il titolare e responsabile di sala del Civico 25, aperto da lui e dal suo socio 17 anni fa. Si sente realizzato e ama moltissimo il suo locale costruito a sua immagine e somiglianza. Il ristorante è piccolo, ma molto colorato, con pareti gialle e sedie rosse e verdi. Ma anche un soppalco, tavoli in legno senza tovaglia, luci calde e atmosfera “vissuta”. Come dice Filippo tutto questo “fa parte del fascino di questo ristorante”. Altro elemento importante del locale è la musica, che viene scelta accuratamente da Filippo a seconda della serata e di cosa beve la clientela in quel momento. Al Civico 25 si può degustare vino accompagnandolo anche solo da taglieri di salumi e piatti in condivisione. Si può comprare il vino da portare via.