I tre componenti del gruppo Marco Santin, Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci, già dal kickoff hanno mostrato di essersi appropriati di più spazi, tra cui la presentazione delle schede dei naufraghi. La loro ironia che trasuda oramai da tutti i palinsesti Mediaset, non è mai apparsa incisiva e dissacrante ma sempre la stessa, ingabbiata nei medesimi schemi. Il gruppo passa da un programma all’altro e non riesce più ad essere comicamente credibile.
Intanto dal kick off andato in onda, il cast dei naufraghi è apparso subito studiato a tavolino dagli autori e da una sapiente regia che ha già ha affidato ad ognuno un compito specifico.
Ad esempio la presenza di Paolo Brosio è destinata a creare dinamiche pruriginose. Su di lui sono già state fatte alcune battute a doppio senso e di chiaro significato erotico sessuale.
Dunque tanti soldatini posti su una scacchiera pronti a obbedire ad uno schema predeterminato per la creazione delle migliori dinamiche foriere di ascolti.
Gli autori devono aver capito di aver battuto oramai tutte le piste strappa audience e hanno preparato un’atmosfera “piratesca” che sarà il leitmotiv di questa edizione. Sono stati richiamati dal passato ex naufraghi come ad esempio Francesca Cipriani e il Mago Otelma che dovranno contendersi un posto come concorrente.
Alessia Marcuzzi nel ruolo di conduttrice non si è smentita: le sue battute maliziose hanno già fatto capolino e fanno presagire un futuro foriero di altre chicche del genere. Al linguaggio piccante la Pinella unisce un abbigliamento succinto che spesso nulla lascia all’immaginazione. Un outfit accuratamente studiato, quello della Marcuzzi, certo non idoneo ad una prima serata televisiva ma che si confonde nel trash generale.
Le due nuove opinioniste Alba Parietti ed Alda D’Eusanio hanno avuto un comportamento abbastanza low profile: sembravano quasi “addomesticate” per la loro prima uscita nel circo mediatico del reality show.
La D’Eusanio ha già mostrato un modo di esprimersi abbastanza sopra le righe che certamente è solo agli esordi. Alba Parietti ha bisogno di riappropriarsi del suo personaggio televisivo assolutamente assente.
Ha dato molto fastidio l’aver fatto credere che Alvin fosse un concorrente e Filippo Nardi l’inviato. È inaccettabile una tale presa in giro dei telespettatori procrastinata per troppo tempo nel corso della puntata.
Alla fine nulla è cambiato sotto il sole dell’Honduras e la penuria di veri VIP nel cast è come sempre l’unica realtà.
Infine la collocazione del giovedì appare abbastanza difficile vista la concorrenza della fiction proprio nella serata che Rai 1 dedica tradizionalmente al racconto televisivo.