Dunque, mercoledì 17 aprile si è chiuso l’ennesino ciclo della trasmissione che, nei palinsesti de La7, fa più danni di mille battaglie d’audience perdute. Innanzitutto perchè è la trasmissione stessa una battaglia perduta: gli ascolti per la puntata della scorsa settimana si sono fermati al 3,7% di share, proprio durante la serata in cui la Bignaradi aveva come ospite Barbara D’Urso, venuta a pubblicizzare il suo ultimo libro.Di solito lo share del talk show si è attestato sul 4,7% di share. Per fortuna il pubblico ha voluto premiare l’uscita di scena di questa edizione, regalando alla puntata conclusiva il 6,55% di share con 1.444.000 spettatori.
E’ stata una puntata particolarmente all’insegna dell’attualità, soprattutto per la presenza, come primo ospite della serata di Matteo Renzi. La padrona di casa ha fatto di tutto per incalzare il sindaco di Firenze, spesso togliendogli letteralmente la parola e interrompendolo con troppa frequenza. Nel corso della discussione si è spinta persino a difendere la scorta della Finocchiaro, rasentando l’impopolarità.
In quest’ottica, la padrona di casa ha superato se stessa per alterigia e presunzione scrivendo la pagina più brutta in assoluto di tutta la storia de Le invasioni barbariche. Il comportamento da Giano bifronte della Bignardi è evidente in ogni segmento della trasmissione e a secondo del personaggio che sta intervistando. Subdola, insinuante, insistente, decisa a mettere l’ospite in difficoltà, oppure mielosa e piena di piaggeria: ecco le due facce della conduzione “bignardesca” evidenti e riconoscibili..
L’ambivalenza del suo comportamento si estrinseca in maniera da far capire subito al telespettatore quanto l’ospite sia gradito alla padrona di casa.Non solo, ma la trasmissione, soprattutto in quest’ultima edizione, appena conclusa, ha perso appeal grazie anche alla presenza di Geppy Cucciari che ne è divenuta una sorta di comica ufficiale. La Cucciari, dopo la chiusura del suo programma G’day, doveva essere ricollocata e le han trovato una casa provvisoria proprio a Le invasioni barbariche.
Ora l’accoppiata Cucciari-Bignardi si è rivelata poco convincente. Si era capito, fin dalla prima puntata, che la padrona di casa sopporta malvolentieri l’intrusione di una comica in un programma che è tradizionalmente basato sulla sua sola volubilità. Insomma,sono state accomunate due personalità agli antipodi tra di loro. Troppo saccente e spocchiosa la Bignardi, troppo logora nell’immagine, la Cucciari. L’unico filo rosso che le unisce è l’impopolarità a cui si aggiunge la poca simpatia.