Indice dei contenuti
Martedì 23 luglio, su Rai 3, ha esordito Filorosso Revolution 2024. Il programma è condotto da Federico Ruffo. Il talk è l’unico format di approfondimento trasmesso sulla TV di Stato in estate.
Filorosso Revolution 2024, bene Federico Ruffo
Nei primi minuti di Filorosso Revolution 2024 hanno dominato il caos e la confusione. Il conduttore, notevolmente teso, ha passato in rassegna alcuni dei temi dell’appuntamento. In tale frangente è emersa una frenesia abbastanza spiacevole, mostrata soprattutto all’inizio del primo blocco, dedicato alle Elezioni Presidenziali degli Stati Uniti.
Con il passare dei minuti, però, il padrone di casa ha preso dimestichezza con il suo ruolo, mostrandosi a suo agio in una prima serata. Complice l’esperienza con Mi manda Rai Tre, il conduttore si destreggia bene soprattutto nelle pagine destinate alle inchieste ed agli approfondimenti. In generale, comunque, è riuscito a gestire in modo egregio i vari spazi, compresi quelli dedicati agli ospiti.
I temi e la scelta (azzeccata) degli ospiti
A proposito di ospiti, il debutto di Filorosso Revolution 2024 ha sicuramente avuto giovamento dai nomi di spicco coinvolti in quasi tutti i blocchi. Basti pensare al parterre scelto per discutere delle elezioni degli Stati Uniti. Dell’argomento, Ruffo ha dialogato con Peter Gomez, Maria Latella, Monica Maggioni ed Alessandro Sallusti. Tolto quest’ultimo, gli altri saranno fra i principali volti dell’informazione Rai della prossima stagione televisiva. Poter iniziare un nuovo programma con tali ospiti, dunque, è sicuramente un vantaggio.
Ma il lavoro migliore fatto dalla squadra di Filorosso Revolution, nella prima puntata dell’edizione 2024, è quello relativo alla scelta dei temi. Dopo un inizio quasi obbligatorio incentrato sull’attualità, il padrone di casa ha proposto delle inchieste su argomenti molto importanti, ma che spesso non vengono affrontati in televisione. Fra questi, ad esempio, c’è l’impatto della base militare di Teulada. Si tratta di una scelta che potrebbe giovare alla trasmissione. Quest’ultima, per sopravvivere nel tempo, ha bisogno necessariamente di riuscire a creare una propria identità. Solo in questo modo può distinguendosi dagli altri talk che animano le reti della concorrenza.
Filorosso Revolution 2024, gli ascolti
Il primo appuntamento di Filorosso Revolution 2024 ha ottenuto ascolti discreti. Il talk di Federico Ruffo, visibile in streaming su Rai Play, ha convinto una media di 570 mila telespettatori. Le quasi due ore e mezza di diretta hanno ottenuto una share del 4%. Il programma, dal punto di vista dell’Auditel, è lontano dai risultati del concorrente diretto InOnda, visibile su La7. Il contenitore informativo, guidato da Luca Telese e Marianna Aprile, ha informato 962 mila persone, per una share del 6,6%.