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Lo Spaesato era una delle novità più attese del palinsesto di Rai 2 e, almeno nella prima puntata, non ha deluso. Il nuovo format di Teo Mammucari è andato in onda ieri, lunedì 16 settembre, in prima serata.
Lo Spaesato prima puntata, uno show che innova nel solco del servizio pubblico
Lo Spaesato rappresenta al meglio l’esigenza di voler innovare che più volte ha palesato Teo Mammucari. Alla vigilia, d’altronde, il padrone di casa aveva promesso un format nuovo, differente da tutti quelli ai quali siamo solitamente abituati.
Guardando la prima puntata non si può che concordare con lui. Lo Spaesato, infatti, è un boccata d’aria fresca in questa prima parte di stagione. È una delle poche novità in un marasma di titoli che continuano ad essere riproposti, seppur fatichino oramai da anni negli ascolti.
La trasmissione prende gli elementi tipici dei format legati al racconto del territorio, come ad esempio Linea Verde o le sue oramai decine di diramazioni, e li rivoluziona completamente, rendendoli comici. Mammucari, infatti, si aggira per dei piccoli borghi. Qui, incontra le persone del luogo, che mostrano a lui (e di conseguenza al pubblico a casa) le tradizioni, i luoghi simbolo e le particolarità (spesso molto bizzarre) locali. Le gag, in più di una occasione, sono sembrate poco naturali, ma la trasmissione risulta comunque piacevole, anche grazie ad una durata della puntata contenuta.
Teo Mammucari perfetto padrone di casa
Tutti i personaggi incontrati da Teo Mammucari per le vie del paese si ritrovano, in seguito, in un teatro, dove sono coinvolti in varie gag dal conduttore. Il risultato è che persone comuni e perfetti sconosciuti si ritrovano, improvvisamente, al centro delle scene, mettendo in mostra una verve comica interessante, esaltata dalla capacità del conduttore. La parte in studio, comunque, è quella più debole del format.
Il conduttore, finalmente, torna protagonista di una trasmissione perfettamente cucita sulla propria pelle. È un Mammucari leggero e divertente, che si diverte a sua volta, venendo coinvolto in varie attività, come ad esempio trasportare una statua della Madonna durante una processione.
Lo Spaesato, almeno nella prima puntata, ha mostrato di essere uno show che rientra perfettamente nel solco del servizio pubblico, incarnando in pieno due fra le caratteristiche principali di una TV di Stato, ovvero intrattenere e divulgare le bellezze del territorio.
Lo Spaesato prima puntata, gli ascolti
La prima puntata de Lo Spaesato, comunque, ha mostrato qualche piccola imperfezione. La principale è la presenza, troppo spesso, di un’alternanza esageratamente veloce fra le immagini registrate e quelle in teatro. Il risultato è un montaggio a tratti troppo frenetico, che rende, talune volte, difficile riuscire a seguire il filo logico del racconto, appesantito ulteriormente dai tanti applausi dei presenti, spesso forzati.
Anche il claim del preferire la vita in paese rispetto alla città potrebbe, alla lunga, stancare, soprattutto se ripetuto continuamente come un mantra. Dal punto di vista degli ascolti, il debutto ha convinto 939 mila telespettatori, ottenendo una share del 5,33%. Un dato non eccezionale, ma comunque di gran lunga più alto rispetto alla media della rete in questa prima parte della stagione.
Totalmente d’accordo!!!! Bel programma, fatto bene, NUOVO e fresco!