L’ultima serata ha coniugato realtà differenti in occasione di San Valentino: dai due fidanzati invitati a seguire il musical Giulietta e Romeo dal teatro Ariston alla coppia siciliana sposata da 65 anni (l’età del Festival) e residente in via Sanremo. Conti ha inoltre fatto più volte riferimento alla moglie (presente in sala) e al figlio in un ennesimo richiamo alla normalità della famiglia che, finalmente, nella serata finale, ha trovato la vera consacrazione.
{module Google richiamo interno} Discorso a parte merita l’intervento di Giorgio Panariello. Evocato da Conti fin dalla prima serata, il comico ha proposto un monologo- dialogo che è partito in sordina per poi ampliarsi e affrontare tematiche politiche. In uno stile a metà strada tra la trasgressione e l’apparente bonaria ironia, Panariello ha evocato Matteo Renzi, Silvio Berlusconi, Mario Monti, Beppe Grillo, Schettino, Corona, la mafia. Un excursus iniziato con la parodia di Renato Zero, un suo vecchio cavallo di battaglia che non sembrava promettere niente di positivo. Gli argomenti, però, erano troppo vasti per essere affrontati in pochi minuti.
Restando in campo comico,estremamente banali sono stati gli interventi dei Boiler. Marta e Gianluca, provenienti da Zelig come i Boiler, hanno addirittura riciclato in Rai battute dello show di Canale 5.
In quest’ottica, c’è da sottolineare che Sanremo 2015 ha presentato troppi ingredienti provenienti da Cologno Monzese. A parte i cantanti della scuderia di Maria De Filippi (da Moreno ai Dear Jack, da Annalisa alla professoressa Grazia Di Michele) anche nel settore della comicità ci si è rivolti a Mediaset, come se in Rai non ci fossero artisti in grado di esprimere una vis comica degna del palcoscenico del teatro Ariston. Oltre i Boiler e Marta e Gianluca, anche per il Dopofestival si è chiamata la Iena Sabrina Nobile. E persino accanto a Carlo Conti c’era una figura femminile targata Mediaset: Emma Marrone.
Su tutto spicca la presenza rassicurante di Carlo Conti, una sorte di Re Sole del teatro Ariston, un signore al quale nulla è sfuggito. E che è riuscito a superare anche tutti gli inconvenienti che pure ci sono stati nel corso delle cinque serate.