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Ospiti della serata sono Enrico Papi, J-Ax, Bruno Vespa con il figlio Federico, Gerry Scotti, Gabriele Romagnoli, Marcella Bella, Vladimir Luxuria e la madre e il padre, Enzo Iacchetti con il figlio. Tema della serata è infatti la famiglia.
Costanzo apre chiedendo a Iacchetti del suo rapporto con il padre, che non voleva lavorasse nel mondo dello spettacolo. Il conduttore passa quindi al figlio di Vespa: ora il rapporto è buono, scherza, “non ci vediamo mai”. Il ragazzo ammette di avergli dato parecchi grattacapi nell’età dell’adolescenza, e se gli nascesse un figlio come era lui, sarebbe terrorizzato. Naturalmente, pur insistendo a mostrarsi come antitesi del padre, Federico Vespa fa il giornalista; il fratello invece è avvocato. E ovviamente, Vespa senior ha un libro appena uscito da promuovere.
Iacchetti legge una delle sue poesie sugli animali che il wwf non protegge: il cavallino a dondolo.
Francesco Totti al Maurizio Costanzo Show
Si parla quindi di omonimie: seduto un platea, un signore che si chiama Francesco Totti. Un nome che gli procura fraintendimenti, a volte anche spiacevoli. Sul palco però, arriva anche quello vero.
Il calciatore racconta del padre, che da piccolo, quando giocava in squadra con il fratello, gli diceva di essere una “pippa”. L’abitudine è rimasta ancora oggi, persiste dopo gli incontri del campione definito da Pelé il più bravo del mondo. Il suo bambino Christian, gioca tra gli esordienti della Roma, Totti però, spera da grande voglia fare un altro lavoro, perché il cognome gli peserebbe.
Costanzo fa emergere il ritratto di un uomo rimasto con i piedi per terra: che ammette essere la moglie il perno della famiglia, che fa giocare i bambini a calcio sulla spiaggia di Sabaudia quando è in vacanza e dona milioni in beneficienza. Dall’intervista, Totti viene fuori anche come perosna timida e riservata. Rispetto al calcio, pur avendo 39 anni, conta di giocare per altri due-tre anni.
Per il dispiacere del pubblcio però, il capitano della Roma deve andarsene poco dopo a causa di un impegno. Viene salutato da un lungo applauso.
Il microfono passa a J-Ax, che si esibisce con i suoi musicisti. Terminata la musica, Scotti saluta i presenti da parte del figlio Edoardo: lavora come assistente alla regia, che tradotto significa che per ora fa le fotocopie. Il figlio di Iacchetti invece, una volta si è presentato a un provino con un nome falso.
Per Bruno Vesoa che se ne va, si aggiungono al parterre due comici: Sergio Friscia e Massimo Bagnato. Ci si pone quindi un interrogativo basilare nelal vita di ciscuno: la valigia ideale. Vladimir fa riferimento alla valigia dei ricordi, e i suoi genitori raccontano il suo percorso a Foggia: insulti, telefonate, chiacchiere, un compagno di classe che le aveva fatto bullismo rendendole la vita impossibile. Quest’anno il padre di Vladimir, uomo del sud, ha sfilato con il suo camion al gay pride.
Iacchetti e il figlio eseguono insieme brani di Gaber e De André. A proposito di canzoni, Marcella Bella svela che il fratello Gianni è tornato a scrivere canzoni.
Costanzo chiede a Papi perché non sia più in tv: lui risponde che voleva godersi il figlio, ma si intuisce che i contratti a un certo punto languivano. Quando afferma che la sua vita era la tv, Costanzo quasi lo redarguisce: “la vita di chi fa tv, è la tv”. J-Ax svela di aver litigato con la produzione di The Voice, ma il conduttore lo stoppa relegando tutto a “gossip”.
Canta anche Marcella Bella, che poi rivelerà un particolare su Mogol: lei voleva una canzone d’amore, ma lui riusciva a scriverle solo pezzi con dei testi sensuali. Il suo brano d’amore lo avrebbe avuto quando Mina scelse di non cantare più uno dei pezzi composti per lei.
Ma la puntata è a tema familiare, perciò Costanzo introduce l’argomento familiarità, sostendendo che i bambini abbiano bisogno di affetto. Il loro è un diritto, e non è giusot che la legge avalli l’esistenza di orfanotrofi pieni piuttosto che permettere le adozioni omogenitoriali. Gabriele Romagnoli ammette che, se dovesse morire ora, il suo più grande rimpianto sarebbe proprio quello di non essere padre: la società, aggiunge, vede chi non ha figli come una persona che non ha voluto crescere, invece la vita non va sempre come vogliamo.
La puntata si conclude con la consueta passerella degli ospiti, l’appuntamento è per domenica prossima.