Il talk è stato allestito senza la scrivania con cui eravamo abituati a vedere la coppia Labate-Parenzo nella versione estiva. I due giornalisti, seduti uno al fianco dell’altro, si sono posizionati davanti ai loro ospiti, anch’essi vicini. Due schieramenti contrapposti dunque, ma privi di barriere fisiche che sancissero visivamente la suddivisione di ruoli. Una suddivisione che comunque, non appariva molto netta, dato il risibile contraddittorio dei due padroni di casa nei confronti degli ospiti.
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Gli argomenti affrontati sono stati i più disparati: dalle banche italiane all’immigrazione e al rischio terrorismo; da “Sodoma e Gomorra in Vaticano” a Vatileaks e all’eutanasia.
Nella prima parte del talk show sono intervenutil’esponente del Partito Democratico Khalid Chaouki, il senatore del Partito Democratico Stefano Esposito e, in collegamento, Matteo Salvini. Da un albergo, il leader della Lega ha sfoggiato una felpa con la scritta Madonna di Campiglio.
Inoltre, Parenzo e Labate hanno avuto Stefano Bisi, Gran Maestro della Massoneria che, tra un silenzio e l’altro, ha anche reso noto ai telespettatori che chiunque può iscriversi.
Nella seconda parte, l’unica vagamente interessante del talk show, Francesca Chaouqui ha tentato di difendere il Cardinal Bertone dalle accuse. Insieme a lei, il vescovo di Palestrina Monsignor Sigalini, che ha respinto al mittente ogni tentativo di confronto sullo scandalo che sta investendo il Vaticano. Unico a contrapporglisi, in collegamento, il giornalista Gianluigi Nuzzi, autore del libro-inchiesta Via Crucis.
A un certo punto, si è giunti persino a un appello della Chaouqui. Secondo il presunto corvo del Vaticano, le case editrici dovrebbero mettere a disposizione della diocesi di Sigalini una parte del ricavato ottenuto dalla vendita delle inchieste di Nuzzi e Fittipaldi, così che lei possa impegnarsi ad aprire un ambulatorio per i più poveri.
All’apice dell’intervento della Chaouqui poi, la dichiarazione di aver querelato l’autrice di un gruppo su What’sApp, intitolato “Sulla stessa barca”, in cui si cercava di invitare Vallejo Balda ad allontanarsi dalla vita più morigerata che gli avrebbe consigliato la Chaouqui.
La puntata si è conclusa verso la mezzanotte e mezza, dopo aver aperto il dibattito sulla scelta di morire di Dominique Velati. I due conduttori hanno salutato il pubblico ricordando che torneranno il 17 gennaio, quando li ritroveremo nell’access prime time domenicale con l’appunatemento che si chiamerà Fuori Onda.
complimenti a Mons,.Sigalini che, nonostante l’arroganza dei conduttori e di Nuzzi,é stato efficace
nel rispondere alle insinuazioni.