Quasi tutto il programma è stato concentrato sulla ricerca, consentita o non consentita, dello stato giovanile e dell’incapacità degli esseri umani di accettare il tempo che passa e che lasca tracce sul viso e sul corpo. Traccce solo apparentemente indelebili, perché basta un buon chirurgo estetico e un nutrito conto in banca per riacquistare sembianze giovanili che durano però l’ “espace d’un matin”.
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Chissà quanto ipocritamente i personaggi intervenuti al dibattto hanno espresso la propria opinione. In questo lungo segmento c’è stato però qualche momento positivo: abbiamo conosciuto due personaggi singolari. Il primo è un anziano 93enne, Mario, che alla sua veneranda età riesce nuotando in piscina a fare ben 40 vasche al giorno. Il secondo era il più “giovane”, 87enne, appassionato di ballo, che ha mostrato in diretta le proprie capacità esibendosi in un veloce tip tap.
Per i padroni di casa, eterna giovinezza significa anche toyboy. Era presente infatti una signora 42enne con il giovane fidanzato, di 15 anni più giovane. la signora ha riferito che suo figlio le telefona la sera, quando va in discoteca, pregandola di non bere e di guidare in maniera responsabile. Sembrava proprio la parodia della “mamma moderna” fatta nel programma Made in Sud da Maria Bolignano.
La signora Anna
Momento impegnato è stato quello con Anna, madre di un ragazzo disabile. La donna ha raccontato come il figlio sia stato vittima di bullismo da parte dei compagni di scuola. L’intervista è stata fatta da Salvo Sottile, tornato seppur per poco nel suo habitat naturale: quello della cronaca.
La parte niziale del contenitore festivo di Rai 1 si è aperto con una ben nota conoscenza: Suor Cristina, impegnata nel musical Sister Act ancora in scena al Teatro Brancaccio di Roma. La ragazza, attualmente Sister Cristina, non ha potuto fare a meno di spiegare la sua voce e di interpretare alcuni noti brani del musical insieme al resto del cast.
Tra un segmento dedicato all’amarcord e la storia positiva dei due poliziotti che hanno fatto nascere una bambina per strada, si è consumata un’altra puntata del contenitore domenicale affidato al team autorale gestito da Maurizio Costanzo.
Sabrina Ferilli
Lo spazio finale ha avuto come protagonista Sabrina Ferilli. L’attrice ha avuto modo di raccontarsi, soprattutto dal punto di vista professionale. Ha messo in particolare evidenza la responsabilità che deve avere un personaggo pubblco nei riguardi della gente comune, e ha ricordato come sia cresciuta guardando e apprezzando i film di Totò. Particolare la raccomandazione che le faceva il padre: non uscire mai con uomini che non leggano almeno il giornale.