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Iniziamo da Ballarò, la cui trentunesima puntata va in onda su Rai 3 dalla 21.05. Massimo Giannini e la sua squadra di giornalisti realizzeranno un viaggio nella sanità italiana. Da nord a sud, a seconda della regione, cambiano le condizioni del servizio sanitario: queste disuguaglianze verranno attentamente analizzate, offrendo un quadro completo della situazione del paese. Altri argomenti saranno le pensioni e il lavoro part time, riguardo il quale si cercherà di capire se possa costituire una valida soluzione per chi vuole smettere di lavorare.
A dibaattere in studio ci saranno: il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e il Presidente di Assoelettrica Chicco Testa. Come consueto inoltre, alla Gialappa’s Band spetterà alleggerire con l’ironia che la contraddistingue: il trio infatti, propone ogni settimana una classifica semiseria sui principali temi dell’ attualità politica. Alessandra Ghisleri invece, direttrice di Euromedia Research, darà i risultati dei sondaggi realizzati appositamente per il programma.
Spostiamoci ora su La7, dove dalle 21.10 Giovanni Floris è al timone di diMartedì. Cosa accadrà al governo dopo il referendum di domenica?: è questa la domanda che Floris e i suoi ospiti si porranno. Insomma: Renzi ha ora la strada spianata dopo che la consultazione ha avuto l’esito augurato, oppure le prossime amministrative e il referendum sulla riforma della Costituzione possono rivelarsi insidiosi? Il giornalista si occuperà poi della situazione economica, di immigrazione e tasse.
E a proposito delle amministrative del 5 giugno, focus su quelle milanesi. Nello studio di La7 infatti, si confronteranno i due principali candidati sindaco di Milano: Giuseppe Sala per il centrodestra e Stefano Parisi per il centrodestra, pronti a succedere a Giuliano Pisapia.
Immancabili infine, la copertina di Maurizio Crozza e i sondaggi di Nando Pagnoncelli.
I due programmi possono essere seguiti in streaming sui siti rai.tv e la7.it e commentati su Twitter attraverso i relativi hashtag, #ballarò e #dimartedì. La scorsa settimana, al centro del dibattito c’era proprio il referendum, da cui stasera riparte la discussione.
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