Molto spesso le inchieste, i temi affrontati con tanta veemenza, nascondono soltanto il desiderio di colpire la curiosità e l’interesse della vasta platea televisiva della domenica. Da parte di Giletti, c’è il desiderio di accreditarsi come un giornalista affidabile.
Come in una vera e propria Arena, Giletti gestisce i suoi ospiti con maestria e con estrema furbizia, li istiga, li incita, li stringe ai fianchi tenendo sempre presente di essere un personaggio televisivo in cerca di pubblico da bloccare sul suo programma.Giletti amministra gli interventi a suo indiscutibile parere. Blocca chi vuole e quando vuole, concede il diritto di parola a suo insindacabile giudizio. In questo ruolo lo abbiamo visto anche nella puntata oggi, districarsi fra vitalizi, esponenti sindacali, casi di professori assenteisti.
Infatti, dopo aver accantonato il segmento Orgoglio e vitalizi (il nome è ispirato al noto romanzo Orgoglio e pregiudizio della scrittrice inglese Jane Austin) ecco la vicenda di un non meglio identificato professore che ha svolto, nella scuola dove insegnava, la sua funzione di docente, solo per un giorno, sfruttando permessi, regolarmente accordati, per l’assistenza ad un parente disabile.
In studio anche la giovane supplente chiamata a sostituirlo. E’ l’occasione per mettere in evidenza alcune leggi, spesso poche note, che regolano la scuola italiana sulle quali si è fatta una gran confusione in studio. Alla fine nessuna conclusione: bisogna prendersela con la stessa legge che consente agli insegnanti di usufruire di determinati congedi. E Giletti passa oltre.
Questa volta punta i riflettori su una strada del paese di Arquara in provincia di Salerno. Qui un grosso masso impedisce la regolare viabilità da due anni e non viene rimosso. Improvvisamente, durante il collegamento dal piccolo centro, arriva di corsa a bordo di un motorino, un signore che si inserisce nel programma, si appropria del microfono e dà la sua versione dei fatti. E’ colpa dei cinghiali che scavano dappertutto e provocano smottamenti del terreno conseguenza delle frane, dice l’uomo con grande foga. Giletti lo fa parlare. Qualche istante prima aveva, bruscamente tolto la parola, ad una giornalsita locale che cercava di spieggare il suo impegno nel risolvere il problema, dannoso per la popolazione locale.
L’ultima parte, dedicata ai Protagonisti, è riservata a Beppe Fiorello, interprete il 20 e il 21 febbraio della miniserie I fantasmi di Portopalo. Un lungo spottone propagandistico per l’appuntamento previsto su Rai1.
E un breve collegamento con Milly Carlucci in arrivo con la dodicesima edizione di Ballando con le stelle.
Questione Vitalizi:
Non si vuole legiferare quando si tratta dei privilegi della casta, perchè basterebbe sancire che si abrogano tutti i privilegi acquisiti dai politici, anche in modo retroattivo, dichiarando fuori legge tutto quanto oggi va per legge contro l’interesse nazionale ed a discapito dei contribuenti e delle classi disagiate che ne subiscono i danni.