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Il padrone di casa Massimo Giletti non ha perso, però, l’occasione per occuparsi di un problema di attualità e di grande presa sul pubblico. Questa volta si è discusso di Affittopoli, quel particolare “vizietto” di dare in locazione prestigiosi immobili di proprietà del Comune, a prezzi stracciati. Capita, così, di poter vivere, ad esempio, in un appartamento con vista sul Colosseo pagando soltanto qualche manciata di euro. In studio, a discuterne, tra gli altri, i rappresentanti del Sindacati Inquilini, una esponente del Movimenti 5 Stelle e anche il giornalista del Tg1 Francesco Giorgino fresco autore di un libro naturalmente in promozione.
Massimo Giletti si era già occupato dello spinoso problema lo scorso anno. Era stata denunciata una situazione al limite dell’incredibile, nella speranza, ha affermato il conduttore,che fossero state mandate agli inquilini le lettere con la richiesta di equiparare gli affitti alle somme vigenti nell’attuale mercato immobiliare. Invece, nulla è cambiato. Gli affittuari sono ancora ai loro posti nelle prestigiose case con affacci mozzafiato sui più bei paesaggi e monumenti della capitale. Giletti ha reso noto che queste famose lettere avrebbero dovuto essere spedite già tre anni fa.Il padrone di casa ha sguinzagliato i suoi inviati nelle più note zone di Roma cercando di documentare i motivi per i quali persone vivono in palazzi antichi anche da 40 o 60 anni, sborsando solo poche centinaia di euro di affitto.
Un argomento che fa sempre presa sui telespettatori, la cui analisi può essere affrontata non soltanto dal punto di vista politico. C’è, sottolineano gli ospiti di Giletti, anche un problema di coscienza e di moralità da parte degli stessi affittuari che, naturalmente, non hanno mai mosso un dito per adeguare il proprio canone a quelli vigenti.
Insomma Giletti è riuscito, in una sola ora di trasmissione, a riaccendere i riflettori su un problema molto sentito dai cittadini perchè in quelle zone di Roma gli affitti “normali” sono estremamente alti. Francesco Giorgino ha partecipato poco alla discussione, relegato quasi in un angolo. Giletti è riuscito anche ad infilare nei soli 60 minuti di durata del talk show, l’appello per il FAI per sostenere la difesa e la conservazione di monumenti e bellezze architettoniche, oltre che di borghi della nostra penisola.