L’inchiesta realizzata dagli inviati nel programma sarà un viaggio nelle fabbriche che producono per alcuni grandi marchi. Si tratta per l’esattezza delle magliette che indossiamo, prodotte tra esternalizzazione delle aziende, sfruttamento del lavoro ed evasione fiscale.
Le telecamere di Piazzapulita sono entrate nelle fabbriche tessili, raccogliendo le testimonianze dei dipendenti sottopagati: pochi euro, tra i due e i quattro, per ritmi incessanti e magliette rivendute sul mercato a prezzi ben più alti. Vedremo dunque il lato oscuro del “made in Italy”, sinonimo di qualità nel mondo: una qualità che, però, non gode di tutele sindacali né di un ciclo di produzione degno del prestigio di cui, al contrario, si fregia.
Non mancherà poi l’attualità politica ed economica: dalle elezioni francesi, con il ballottaggio tra Macron e la Le Pen, all’ennesima crisi di Alitalia. La compagnia di bandiera è infatti ancora in balia di una nuova crisi: al momento si sta lavorando ad una nuova ristrutturazione che preveda anche un taglio degli stipendi, ma si fa avanti l’ipotesi di una cordata con compagnie estere, tra cui la Lufthansa
Altro argomento affrontato nel corso della serata, le polemiche sulle Ong in relazione all’accoglienza dei flussi di migranti.
Ospiti in studio con Corrado Formigli, rappresentanti del mondo della politica e dell’informazione. Ci saranno il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti, Marco Damilano de l’Espresso, il conduttore de La Gabbia Gianluigi Paragone, l’economista Jean Paul Fitoussi, lo scrittore Erri De Luca, Guido Brera, l’imprenditore Ernesto Preatoni e, infine, lo chef Pietro Parisi.
Il programma può essere seguito in streaming sul sito la7.it e commentato in diretta attraverso l’hashtag ufficiale #piazzapulita.
L’appuntamento è alle 21.15 sulla rete di Urbano Cairo, subito dopo la conclusione di Otto e mezzo.
Ricordiamo infine che su Rai 2 va in onda Nemo-Nessuno escluso, condotto da Enrico Lucci e dall’ex inviata di Piazzapulita Valentina Petrini.