La seconda stagione è stata incentrata sulla gravidanza di Difred e sulla sua volontà di proteggere la propria bambina dalle terribili atrocità del regime di Gilead, lo Stato totalitario, militarizzato e misogino che ha trasformato le donne in oggetti di proprietà del regime, privandole di qualsiasi diritto.
Nei nuovi episodi c’è stato anche l’arrivo della madre di Difred, interpretata da Cherry Jones (Emmy come “Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica” per il ruolo di Allison Taylor in 24, American Crime, Black Mirror, Transparent), una femminista convinta che fino ad ora era stata solamente nominata in alcuni flashback. Un’altra importante novità è stata rappresentata dalle “colonie”, i territori contaminati dove le cosiddette “non donne” venivano recluse con il solo scopo di eliminare le radiazioni dal terreno.
Nella penultima puntata Difred ha finalmente dato alla luce la bambina che aspettava, chiamandola Holly come la madre, ma ben presto ne viene separata. Serena e Fred Waterford hanno infatti ribattezzato la piccola con il nome Nichole, pretendendo che Difred continui a fornirle latte per la sopravvivenza a distanza, senza poterla vedere.
Nel frattempo la giovanissima Eden, moglie di Nick, fugge via con Isaac assecondando il suo vero amore. Rintracciati però dalle forze di Gilead, i due vengono presi e condannati a morte per infedeltà.
Quale sarà il destino finale della piccola Holly e delle altre ancelle?
“The Handmaid’s Tale”, che si è già aggiudicata il rinnovo per una terza stagione, ha riscosso globalmente un successo di critica e di pubblico testimoniato anche dai numerosissimi premi ricevuti. Dagli 8 Emmy Awards – tra cui spiccano “Miglior serie drammatica” e “Miglior attrice protagonista” per l’interpretazione di Elisabeth Moss, passando per i 2 Golden Globe nelle categorie “Miglior serie drammatica” e “Miglior attrice protagonista in una serie drammatica” sempre per Elisabeth Moss, fino ai 2 TCA Awards (“Miglior programma dell’anno” e “Miglior Drama”) e i 3 Critics’ Choice Awards (“Miglior drama”, “Miglior attrice protagonista” ad Elisabeth Moss e “Miglior attrice non protagonista” ad Ann Dowd).
“The Handmaid’s Tale” è prodotta da MGM Television con distribuzione internazionale di MGM.