Cosimo, il fidanzato di Chiara, è stato ucciso nel corso della processione di San Michele. Proprio quella processione che lui voleva sfruttare per ribadire la supremazia della sua famiglia mafiosa, costringendo la statua del santo ad un inchino nei pressi della sua casa.
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Dopo la morte del ragazzo, Chiara è distrutta dal dolore. Anna Pozzo (Violante Placido) la madre e sindaco di Calura sa che l’omucidio del ragazzo è stato commissionato da Cafuero (Michele Placido). E allora cerca di indagare su uno dei business più importanti del mafioso, la gestione dei rifiuti controllata da Cafuero. Il boss ritiene questo introfolarsi del sindaco nei suoi affari uno sgarro fortissimo al suo potere e pensa alla eliminazione fisica del primo cittadino. Comanda, insomma, di farla uccidere.
Corrado, l’ex fidanzato di Anna, cerca di trovare una soluzione meno violenta di cui si occuperà lui stesso.
Nelle scene successive si vede Corrado che chiede al direttore di una banca di fornirgli i dati relativi ai conti correnti di Anna Pozzo.
La morte di Cosimo compromette anche il rapporto coniugale di Anna e Lorenzo. I due sono sempre stati una coppia affiatata. ma adesso qualcosa è cambiato. Lorenzo, infatti, vorrebbe allontanarsi da Calura, paese da lui ritenuto oramai invivibile per lui e la sua famiglia. Anna, però, è più che mai convinta di voler combattaere contro la degenerazione e la corruzione in cui versa Calura. Non se la sente di abbandonare tutto e tutti.
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Nel corso di un violento alterco, Lorenzo ammette anche di aver avuto un’amante. A questo punto i due coniugi decidono di separarsi per un certo tempo. La situazione per Anna diventa ancor più difficile. Adesso deve vedersela anche con problemi familiari davvero impensabili fino a quel momento.
La donna, minacciata dalla famiglia mafiosa dei Cafuero, lasciata dal marito che ha preferito andarsene da Calura, si avvicina sempre più a Corrado. Pnsa che è l’unico in grado di poterla aiutare. con la conseguenza che, tra i due, per alcuni giorni, ritorna quella forte passione che li aveva coinvolti in gioventù.
Intanto, al capitano dei carabinieri del posto e a Gina (del ROS) arrivano lettere anonime che accusano il sindaco di Calura di avere intascato delle tangenti. Nelle missive viene chiesto di verificare i conti bancari della Pozzo.
Qui la nostra intervista a Violante Placido.