Limbo è ambientato nel mondo militare, e documenta il lento ritorno alla vita di un militare estremamente provato da un attentato in Afghanistan. Diretto da Lucio Pellegrini, è tratto dal romanzo di Melania Mazzucco dal titolo omonimo, ed è prodotto da Fandango tv. Per questa interpretazione, Kasia Smutniak è stata premiata come miglior attrice protagonista alla scorsa edizione del Roma Fiction Fest.
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Il film tv inizia nel giorno della vigilia di Natale. Il militare Manuela Paris (Kasia Smutniak) torna a casa in un piccolo paesino sul mare nei pressi di Roma. È una donna apparentemente molto provata: rientra dall’Afghanistan, doc’è rimasta coinvolta in un attentato nel quale sono rimasti uccisi tutti i compagni che erano con lei. Questo evento drammatico ha sconvolto la sua vita, e adesso si porta dentro non solo le cicatrici ben visibili sul suo corpo, ma quelle molto più dolorose che sconquassano la psiche.
Limbo comincia così, e continua raccontando la vita di questa donna soldato di 28 anni, sottufficiale dell’esercito e comandante di plotone di trenta uomini. La base era in una zona molto avanzata del deserto dell’Afghanistan. Lei stessa, nell’attentato, è rimasta gravemente ferita; adesso, in Italia, lotta contro i ricordi e l’angoscia.
Nel suo paese incontra Mattia (Adriano Giannini), un misterioso ospite di un hotel situato di fronte alla sua casa. L’uomo ha qualcosa da dividere con lei, un passato del quale Manuela Paris non riuscirà mai a venire a capo. Mattia, come lei, è sospeso in una sorte di limbo da cui non riesce a uscire, se non con un intervento esterno. L’uomo sembra senza passato perché non parla mai di se stesso con Manuela, per la quale nutre un sentimento più che amichevole. Ma tra i due si crea anche un rapporto strano, nel quale al sentimento si unisce anche lo scontro. Ognuno dei due cercherà risposte alle proprie domande, e tenterà in tutti i modi di approdare ad una spiaggi apiù sicura di quella sulla quale adesso si trovano.
Per Manuela questo percorso sarà affrontato ripercorrendo dolorosamente il suo passato, per Mattia il percorso sarà differente, perché a un certo punto l’uomo addirittura svnirà nel nulla.
Da sottolineare il silenzio di Manuela Paris anche nella sua famiglia: i suoi parenti vorrebbero conoscere qualcosa in più di quanto è avvenuto in Afghanistan, ma lei oppone solo lunghi silenzi. Quando la sorella le dice “guarda avnti”, lei non risponde. Soltanto Mattia in qualche modo riuscirà a incidere sul suo animo, ma questo lo vedremo soltanto stasera, mercoledì 2 dicembre, in prima serata