Subito dopo l’11 settembre, al via la terza stagione di Una pallottola nel cuore con Gigi Proietti che torna nel ruolo del giornalista di cronaca nera Bruno Palmieri. Tra gli altri attori ci sono: Francesca Inaudi, Marco Marzocca, Mariella Valentini, Paola Minaccioni, Giulia Bevilacqua, Giovanni Scifoni e Sergio Assisi. La regia è di Luca Manfredi, la coproduzione è di Rai Fiction insieme alla compagnia Leone Cinematografica.
Il 13 settembre è la volta della seconda stagione di Non dirlo al mio capo. Gli interpreti e protagonisti sono Vanessa Incontrada e Lino Guanciale. La vicenda sentimentale tra i due comincia da dove era stata lasciata alla fine della prima stagione. Nel cast ci sono anche Chiara Francini e Giorgia Surina.
Il 16 settembre è la volta de La vita promessa. Si tratta di un racconto televisivo interpretato da Luisa Ranieri che torna così a recitare. La serie è in costume ed è diretta da Ricky Tognazzi. Ambientata nel passato racconta la storia di una giovane donna, Carmela, interpretata dalla Ranieri che si trasferisce dalla Sicilia a New York dopo essersi sposata per procura con un uomo che le fa subito conoscere gli aspetti più sconosciuti della Little Italy. Qui un gruppo mafioso ricatta tutti e la stessa Carmela finirà per esserne vittima.
Il 24 settembre è la volta de I bastardi di Pizzofalcone di cui va in onda la seconda stagione. Le sei puntate previste sono ambientate a Napoli come già la prima stagione ed i protagonisti sono gli stessi con Alessandro Gassmann nel ruolo del commissario Lojacono. Nel cast è riconfermata Carolina Crescentini. La serie andrà in onda il lunedì sera e prevede nel cast anche Tosca d’Aquino. La regia è di Alessandro D’Alatri.
Anche queste puntate sono tratte dai romanzi di Maurizio De Giovanni. Molte anche le new entry però impegnate in personaggi secondari.
Il 17 ottobre torna sugli schermi Rocco Schiavone interpretato dall’attore Marco Giallini. Questa volta siamo su Rai 2 e la serie ripropone altre indagini del famoso poliziotto che lo scorso anno ha suscitato molte polemiche per l’abitudine di fumare spinelli. Le vicende di Rocco Schiavone si svolgono sempre ad Aosta dove il commissario è stato trasferito dalla sua prima collocazione romana.