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Si tratta di quattro puntate, ciascuna di circa un’ora, per un totale di quattro ore che unisce passato e strettissima attualità, ripercorrendo la vita di Bergoglio attraverso ricostruzioni e interviste.
Si parte dal rapporto con i genitori e la nonna negli anni dell’infanzia agli studi come perito chimico. Nella vicenda raccontata anche i primi amori del giovane Francesco fino alla vocazione che cambierà la sua esistenza e lo porterà al soglio pontificio.
Ciascun episodio abbraccia la sfera privata a quella pubblica, vengono raccontati anche i burrascosi rapporti con la dittatura argentina e i primi passi del Papa in Vaticano. Vediamo un Pontefice che, per la prima voltra parla di umiltà nella Chiesa, di vicinanza alla gente e trasparenza nella gestione delle finanze della Santa Sede.
Le interviste agli autori della biografia e ad alcuni giornalisti italiani tra cui, Ezio Mauro e Marco Politi (vaticanista de Il Fatto Quotidiano) contribuiscono a far emergere un ritratto inedito di Papa, e di uomo. Allo stesso tempo si svelano alcuni passaggi fondamentali ma poco conosciuti, come il suo legame con San Francesco, coltivato grazie ai racconti della nonna, e la successiva scelta di prendere i voti.
La serie tv Francesco, il Papa ribelle è una produzione argentina firmata da Anima Films. La regia è di Matias Gueilburt. Ad interpretare Bergoglio da giovane è Sergio Calvo, mentre il Papa ha il volto di Gustavo Yanniello.
Ecco gli episodi da questa sera su History.
15 dicembre alle 21.00: Chiamato da Dio
Appena diventato papa, Francesco prende le sue prime decisioni per combattere la pedofilia e la cattiva gestione delle finanze vaticane. Torniamo indietro nel tempo e scopriamo la vita da bambino del futuro pontefice: i rapporti con i genitori, gli studi, il primo amore e la vocazione religiosa.
22 dicembre alle 21.00 Fede e coraggio
Le aperture del Papa non piacciono a tutti: elementi conservatori tentano di screditarne l’immagine. Il giovane Bergoglio riesce a sopravvivere ad un delicato intervento ai polmoni e viene ordinato gesuita. Durante la terribile dittatura argentina aiuta gli oppositori o presunti tali a non finire nelle mani dei militari.
29 dicembre alle 21.00 La voce dei deboli
Papa Francesco vuole dare il suo contributo per risolvere la questione mediorientale e si reca in Terra Santa.
Ripercorriamo l’attività di Bergoglio come arcivescovo di Buenos Aires, mentre è in prima linea nella lotta contro la povertà e la schiavitù. Nel 2001 è nominato cardinale, diventando Primate d’Argentina.
5 gennaio alle 21.00 Apostolo di Pace
Papa Francesco si adopera in prima persona per dirimere le controversie che oppongono Cuba agli Stati Uniti e favorisce il riavvicinamento tra le due storiche rivali.
Da arcivescovo si impegna per ridare slancio alla Chiesa argentina che sta perdendo fedeli: combatte contro la tratta delle persone e il narcotraffico. Nel 2013 si dimette Papa Benedetto XVI e Il destino di Bergoglio cambia radicalmente.